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Contributi della Provincia contro i dissesti locali

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Luglio 2010 alle 17:37 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - 180mila euro per alleviare le criticità delle zone a maggiore rischio geologico. Approvata oggi dalla Giunta Provinciale una delibera che renderà possibile la realizzazione di opere di difesa del suolo in 8 Comuni del territorio.

 

"La Provincia è sempre più un riferimento nell'ambito della prevenzione dei dissesti -ha spiegato l'Assessore Giovanni Forte- E sempre più ha adottato un approccio trasversale e coordinato nel far fronte alle necessità locali in stretta sinergia con soggetti pubblici e privati. Bisogna mettere insieme le conoscenze, le esperienze, le esigenze e le risorse economiche per ottimizzare gli interventi".

Questa è la strada intrapresa dalla Provincia di Vicenza, tramite una programmazione oculata e un'attività che si svolge in stretto contatto con le amministrazioni locali. L'obiettivo è mettere in sicurezza il territorio, ma con interventi a basso impatto ambientale, efficaci e realizzati in condivisione di investimenti. La collaborazione con i Comuni è su tutta la linea, tecnica, progettuale e finanziaria, tramite un fondo di 180 mila euro appositamente creato nel bilancio provinciale, destinato a rendere possibili opere di consolidamento in ambiti a rischio idrogeologico della cui esecuzione si occuperanno direttamente gli Enti destinatari del finanziamento. A monte c'è una valutazione sulle priorità e le opportunità tecniche condotta dall'ufficio per la difesa del suolo, in modo da garantire una valutazione non solo di opportunità, ma anche di qualità dell'intervento proposto.

Nel dettaglio: 20 mila euro andranno ai Comuni di Altavilla, Brogliano, San Nazario, Breganze , Castelgomberto, Valli del Pasubio e Marostica . 40 mila euro a Zugliano. Gli interventi consisteranno in stabilizzazioni e sistemazioni di porzioni di territorio tuttora esposte a possibili cedimenti.
Secondo l'accordo che verrà sottoscritto con i Comuni, la Provincia avrà funzioni di controllo e monitoraggio rispetto ai singoli enti assegnatari, che provvederanno autonomamente all'iter tecnico, progettuale ed amministrativo.
L'inizio dei lavori dovrà avvenire entro un anno dalla firma dell'accordo e il termine entro il triennio.

"In tempi di forte contrazione economica- conclude Forte- credo sia importante riuscire a dare un sostegno diretto ai Comuni in un ambito così delicato. Certo è che la crisi non ha risparmiato gli enti che si trovano a gestire un difficile equilibrio tra le esigenze del territorio e i sempre più stretti vincoli economici. Oggi più che mai bisogna quindi unire le forze".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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