Quotidiano |

Conte: unica autorità regionale per gestire l'acqua, come risorsa e nelle criticità

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Maggio 2011 alle 16:51 | 0 commenti

ArticleImage

Maurizio Conte, RegioneVeneto - Un'unica autorità regionale per la gestione dell'acqua. E' la proposta avanzata dall'assessore veneto all'Ambiente Maurizio Conte intervenuto stamani al convegno "Sicurezza idraulica e agricoltura" organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori del Veneto al palazzetto dello Sport di Casalseugo, paese in provincia di Padova duramente colpito dall'alluvione dello scorso novembre.

"Esiste l'acqua - ha spiegato l'assessore Conte - che va valutata nel suo complesso, criticità e opportunità. Dobbiamo ricordare, tanto per fare un esempio, che il Veneto ha il maggior bacino europeo di acqua di falda, sia per qualità, sia per quantità. E' un patrimonio di cui dobbiamo tenere conto. Nello stesso tempo è chiaro che per risolvere i problemi di sicurezza idraulica del territorio è necessario un riordino generale in collaborazione con i Consorzi di bonifica. Non posso pensare di vedere nel territorio situazioni di conflittualità tra associazioni di categoria o tra territori diversi che facciano perdere di vista il principale obiettivo che è quello della gestione delle acque".
"Molto spesso - ha aggiunto Maurizio Conte - la politica tende a rinviare le decisioni. Questo invece è il momento di scegliere, di trovare le risorse per fare quel che è necessario da anni. Se spendiamo bene, per le opere che servono, senza sprechi, possiamo trovarle".
Nel corso del convegno il professor Luigi D'Alpaos, del dipartimento IMAGE dell'Università di Padova ha illustrato i provvedimenti necessari per dare al territorio regionale quella sicurezza idraulica che metta la provincia di Padova al riparo dall'incubo alluvione. Il piano si articola in 5 punti:
Creazione di invasi per la tenuta temporanea dei colmi di piena per almeno 10 milioni di metri cubi a monte di Vicenza.
Creazione di invasi per la tenuta temporanea dei colmi di piena per almeno 20 milioni di metri cubi nel bacino dell'Astico Tesina.
Realizzazione di uno scolmatore di piena capace di distogliere l'acqua dal Bacchiglione a Voltabarozzo fino a 200 metri cubi al secondo per avviarli verso il Brenta e quindi il laguna (attraverso il completamento dell'idrovia Padova-Venezia)
Riposizionamento in quota degli argini del San Gregorio - Piovego Riposizionamento in quota degli argini del Roncajette.

Leggi tutti gli articoli su: acqua, Maurizio Conte, RegioneVeneto, gestione acqua

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network