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Consumatori veneti, indagine Swg: minor tutela da banche e assicurazioni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Giugno 2012 alle 15:43 | 0 commenti

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Regione del Veneto  -  I settori economici nei cui confronti i consumatori del Veneto si sentono meno tutelati sono le banche (59 per cento) e le assicurazioni (53). Le altre voci di preoccupazione si collocano al di sotto del 40 per cento (chiarimenti su disservizi 38 per cento; energia 37 per cento, truffe on line e acquisti entrambi al 36 per cento; telefonia al 34 per cento e così via).È quanto rileva una indagine condotta tra il 5 e l'11 aprile scorso da Swg su incarico della Regione (margine d'errore statistico del 3,5 per cento), presentata stamani nella sede di Unioncamere.

La presentazione è stata effettuata dall'assessore regionale alla tutela del consumatore Franco Manzato, da Enzo Risso per la società che ha condotto la ricerca, dal presidente nazionale del Movimento Consumatori Lorenzo Miozzi e dal presidente nazionale di Federconsumatori Rosario Trefiletti. Quella dei consumatori verso banche e assicurazioni, proprio secondo Trefiletti, non è una "paura psicologica", ma si basa su elementi purtroppo molto concreti, il cui esempio più recente è stata la commissione bancaria di 5 euro richiesta per versare un modesto contributo a favore dei terremotati dell'Emilia Romagna. Di fronte ad una situazione del genere, l'indagine stima che l'84 per cento dei consumatori veneti ritengano importante o molto importante l'attività della associazioni di tutela dei diritti degli utenti, alle quali si è già rivolto il 25 per cento degli intervistati, con un grado di soddisfazione del 64 per cento. Il 59 per cento del campione si sente peraltro poco o per niente informato sui propri diritti di consumatore. Se si presenta un problema, la risposta viene cercata anzitutto in internet, poi presso gli sportelli delle associazioni che diventano non solo luogo di denuncia ma anche di confronto e consiglio. Se le associazioni sono benemerite, il Comune è l'ente pubblico che viene considerato in prima fila tra quelli cui è richiesto il maggiore impegno per la tutela.

L'indagine ha anche approfondito il tema della contraffazione, che viene percepita genericamente come un danno, ma più al sistema economico in generale che al consumatore e nel cui contrasto è richiesto in primo luogo l'intervento delle forze dell'ordine (64 per cento), seguite dai Comuni (41 per cento), mentre i consumatori stessi si collocano al terzo posto con il 30 per cento. "Questa indagine - ha sottolineato Manzato - ci offre molti spunti per migliorare ancora di più il costruttivo rapporto che la Regione ha attivato con le associazioni dei consumatori per offrire più tutele ai cittadini". Rapporto che si concretizza tra l'altro con il blog www.venetoconsumatori.it, connesso con i principali social network (facebook, twitter, ecc.) e con youtube; con l'iniziativa "consumatori in Piazza" avviata assieme alle associazioni di tutela che tra l'altro occuperà un centinaio di giovani nei prossimi mesi; è stato pure attivato il numero verde 800178950, al quale rivolgersi per risolvere le difficoltà nelle quali ogni consumatore può imbattersi nel corso delle sue giornate; sono stati finanziati corsi formativi per gli addetti di polizia locale e le analisi sui prodotti contraffatti reperiti sul mercato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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