Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

"Consumatori attivi" in tribunale con vittime BPVi, Barbara Puschiasis: "...ma primo modo per riavere risparmi è sbloccare fondo di ristoro!"

Di Note ufficiali Domenica 2 Dicembre 2018 alle 21:31 | 0 commenti

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Noi c'eravamo ieri, 1° dicembre, assieme ai nostri associati - scrive nella nota che pubblichiamo l'associazione Consumatori attivi che si occupa essenzialmente di risparmiatori BPVi in Friuli- in una giornata di udienza lunghissima che apre il dibattimento. Seguiremo passo passo il processo affinché l'affermazione della giustizia non sia solo un'utopia! I risparmiatori traditi chiedono verità su una storia drammatica che ha mandato in fumo oltre ai risparmi anche i progetti di vita di oneste persone (nella foto di copertina i "presunti" 200 secondo il GdV delle associazioni che si oppongono ai ristori da 1.5 mld come proposti dal governo del cambiamento, ndr).

Associati Casa del Consumatore di Schio manifestano al tribunale di VicenzaIl 15 dicembre saremo nuovamente in aula sempre assieme ai nostri associati sapendo che il primo modo per far riavere i risparmi alle persone tradite e' il Fondo di ristoro (nella foto accanto il gruppo della Casa del Consumatore di Schio con Elena Bertorelli, schierati per una soluzione per i ristori non ancora rinviata, ndr)  che ci auspichiamo diventi presto realtà. Un grazie però lo vogliamo dire a tutti voi che ci seguite ed in questo caso ai valorosi legali che ci stanno dando un contributo insostituibile e dunque a Massimo Borgobello, Denaura Bordandini, Elisa Sottosanti e Lina Sguassero. Insostituibili le presenze della nostra presidente Barbara Puschiasis e della vulcanica Barbara Venuti che hanno portato anche al pubblico la testimonianza delle tantissime vittime del crac BPVi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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