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Consultazione Tav/Tac, Cattaneo: questo non è esercizio di democrazia

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Maggio 2016 alle 16:50 | non commentabile

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Riceviamo da Roberto Cattaneo, capogruppo Forza Italia, e pubblichiamo
Ancora una volta si rivela la giunta Variati per essere  uno strumento di propaganda  piuttosto che una soggetto che, democraticamente,  ascolta la gente. Variati lancia la “consultazione” per la scelta della  struttura urbanistica della TAV, incarica un prestigioso Istituto di ricerca e  di sondaggi; definisce i tempi e  i metodi del pronunciamento popolare; inviterà tutti i sindaci della provincia a formulare il loro pensiero ma poi ti dice, con chiarezza, che  tutto ciò  ha solo un valore  assolutamente non vincolante.

L’unica scelta vincolante, e  lo dice fuori dai denti,  è quella che farà lui e la sua giunta. Il pensiero dominante dei vicentini è già noto da  tempo ed è chiaro, quello si che è trasparente : niente  stazione in zona ex Cotorossi, niente chiusura della vecchia stazione di Viale Roma - al massimo una seconda stazione alla Fiera.  Ma questo è anche l’atteggiamento delle Ferrovie e Variati lo sa bene, come sa bene che  sarà ben difficile che  si giunga alla terza stazione in un’area che è già abbondantemente sotto il mirino della Magistratura . Quindi  tutto questa messa in scena è, come sempre, un modo di fingere che si rispetta  la democrazia ma in realtà la decisione è già stata presa. Questo comportamento della  giunta comunale è addirittura patetico se non fosse fatto sulla pelle dei vicentini. Inutile ricordare che  tutto questo  serve solo a tentare di far dimenticare  tutte le pressioni fatte fin dall’inizio perché venisse  accettata la proposta delle  due nuove stazioni magari con il tunnel sotto la Villa dei  Nani e  vicinissimo alla Rotonda. Proprio indicazioni come  questa potrebbero veramente farci perdere il riconoscimento dell’UNESCO. Questo non è  esercizio di democrazia. E’  semplicemente  un modo sbagliato e offensivo di farsi la campagna elettorale.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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