Consulta: no a ricorso governo contro legge veneta su compartecipazione lavoratori
Venerdi 25 Febbraio 2011 alle 23:25 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - Zaia, "molto bene, passo avanti verso federalismo sostanziale"
La Corte Costituzionale, con una sentenza pubblicata oggi, ha dichiarato non fondate alcune questioni di legittimità che il Governo nazionale aveva prospettato in un ricorso contro alcuni passaggi qualificanti delle legge regionale del Veneto n. 5 del 22 gennaio 2010 che individua "norme per favorire la partecipazione dei lavoratori alla proprietà e alla gestione d'impresa".
Ne dà notizia con soddisfazione il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. "Con questa sentenza - sottolinea Zaia - l'Alta Corte va nella direzione da noi a più riprese auspicata della maggiore autonomia possibile dei territori, in questo caso nel sostegno allo sviluppo economico ed imprenditoriale ed al coinvolgimento dei lavoratori nei processi produttivi e gestionali. Si tratta di un passo avanti importante verso quello che io amo definire il federalismo sostanziale" La legge regionale prevede, tra l'altro, la possibilità da parte della Giunta regionale di concedere agevolazioni o finanziamenti ad una serie di categorie di lavoratori dipendenti e ad imprese. Secondo la Corte Costituzionale, le disposizioni della legge veneta contro le quali aveva ricorso il Governo "esprimono soltanto la volontà del legislatore regionale di operare nell'ambito della propria competenza. In particolare, esse non ledono la competenza esclusiva statale in materia di sistema tributario dello Stato, perché consentono alla Giunta regionale di concedere agevolazioni riguardo a tributi statali solo quando queste siano espressamente previste dalla legge statale e disciplinate dalla legge regionale". "Nonché si badi bene - aggiunge Zaia - riguardo a ‘tributi propri della Regione', quelli cioè che potranno essere istituiti e disciplinati con legge regionale. Quest'ultima precisazione sta a confermare - sottolinea il Governatore - che nel momento in cui si concretizzerà il federalismo fiscale, la Regione potrà finalmente godere di piena autonomia anche nel concedere agevolazioni tributarie ai lavoratori veneti". La legge veneta prevede la concessione di benefici sia ai lavoratori che alle imprese. Essi sono ammessi per l'acquisizione, assegnazione e trasferimento di azioni o quote di società di capitali, l'ammissione di dipendenti come soci accomandanti in una società in accomandita semplice o come soci di una società esistente o da costituirsi mediante il conferimento dell'azienda dell'imprenditore, l'adesione ed eventuali società o fondazioni d'investimento riservate ai lavoratori stessi. Contributi ed esenzioni tributarie, nei limiti stabiliti annualmente dalla finanziaria regionale, sono previsti anche per le imprese che attuano la partecipazione dei lavoratori alla proprietà ed alla gestione d'impresa.
Conto Corrente Solidarietà : Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.
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