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Consulenti del lavoro di Vicenza, le parole del nuovo presidente Bastianello

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Giugno 2014 alle 16:00 | 0 commenti

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Ordine dei Consulenti del lavoro di Vicenza - “Se parliamo di lavoro dobbiamo avere il coraggio di dire che c’è bisogno di riforme coraggiose, all’insegna della semplificazione, della certezza del diritto e che sappiano coniugare normative italiane e europee senza appesantirne e complicarne le disposizioni. Tutto il resto sono bandiere e slogan di cui facciamo volentieri a meno”.

Non usa mezzi termini Franco Bastianello, eletto alla presidenza dell’Ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Vicenza in sostituzione di Elvira D’Alessandro che ha lasciato la carica dopo cinque mandati consecutivi. A nominarlo sono stati i nuovi consiglieri, a loro volta eletti nel corso delle elezioni che si sono svolte presso la sede dell’Ordine, in Corso S. Felice a Vicenza.

Bastianello va oltre nella sua analisi: “Fino a pochi anni fa il nostro territorio ha conosciuto la piena occupazione, pur con norme del lavoro altrettanto complesse. Pertanto, se da un lato è ormai improrogabile una seria riforma del diritto del lavoro, dall’altro è del tutto evidente che la leva principale sulla quale agire è il sostegno e la promozione del nostro sistema economico e l’imprescindibile semplificazione della macchina dello Stato. Le prime misure varate sono poca cosa e, soprattutto, denotano scarso coraggio. Il costo del lavoro resta tra i più alti in Europa e non dobbiamo dimenticare che nell’Unione Europea vige la libera circolazione delle merci e delle persone, quindi, dei lavoratori.

Assistiamo, per esempio, ad agenzie di lavoro interinale rumene che distaccano lavoratori in Italia e nel Veneto garantendo un costo del lavoro ridotto pur nel pieno rispetto di normative europee. Per contro noi ci troviamo a sostenere il costo degli ammortizzatori sociali che garantiscono il minimo vitale ai cittadini italiani licenziati o posti in cassa integrazione. “Anche questa è Europa”.

IL nuovo consiglio dell’Ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Vicenza (foto), che resterà in carica fino al 2017 è così composto: Franco Bastianello, presidente; Ulderico Salvaro, segretario; Francesca Borriero, tesoriere. Consiglieri: Armando Bassan, Mario Di Nuovo, Raffaella Donadi, Maurizio Faccin, Amelia Muraro, Maurizio Vanzan. Collegio dei Revisori: Bianca Cracco (presidente) Andrea Fracasso, Valeria Rama.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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