Quotidiano |

Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta: processo formativo nelle scuole

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Gennaio 2016 alle 23:21 | 0 commenti

ArticleImage

Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta

Il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta si confronta con il mondo della Scuola e, a partire dall’11 gennaio, promuoverà una serie di incontri dedicati ad un pubblico eterogeneo, dai più piccoli delle scuole primarie all’Università della terza età, passando per gli studenti delle scuole medie.

Al centro degli incontri ci sarà il valore dell’acqua, risorsa preziosa che ciascuno deve imparare a conoscere, per rispettarla ed impiegarla con attenzione. “Il lavoro che stiamo portando avanti – spiega Giovanni Barco, componente del CdA del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta – è fortemente incentrato sulla comunicazione e si propone prima di tutto di far conoscere il grande lavoro che il Consorzio svolge nel territorio. È importante che la gente sappia chi fa cosa, per evitare che si crei confusione e che il merito di numerose opere effettuate venga genericamente attribuito ad altri soggetti. Inoltre, è fondamentale che riusciamo a trasmettere, a partire dai giovanissimi, il valore dell’acqua, per stimolarne un consumo attento ed indirizzato al risparmio di una risorsa che non è certo inesauribile”. L’attività è iniziata nei mesi scorsi con la visita, da parte di 120 alunni delle scuole medie di Trissino, al Dipartimento di Ingegneria idraulica dell'Università di Padova, per lo studio del modello del Bacino di Trissino. E con questa serie di incontri, sette dei quali già fissati ed altri in fase di definizione, ci sarà un 2016 decisamente dedicato alla formazione ed informazione. “Raggiungeremo complessivamente quasi mille persone – prosegue Paolo Menapace, componente dell’assemblea del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta – alle quali consegneremo pluviometri, per la misurazione delle precipitazioni e fondamentali per avere un primo approccio del valore dell’acqua, ma anche dei quaderni informativi e dei materiali video importanti e di immediata comprensione anche da parte dei più piccoli, che devono crescere consapevoli del valore delle risorse del territorio”. Ricordiamo che il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta copre un territorio di 98 Comuni, che si estendono tra le province di Vicenza, Verona e Padova e svolge un ruolo determinante dal punto di vista idraulico. “Comuni e Categorie economiche hanno riscoperto l'utilità della manutenzione dei corsi d'acqua, della prevenzione del territorio da eventi disastrosi, del recupero delle acque per l'irrigazione delle colture. Tutte queste attività sono sempre state svolte dal Consorzio – conclude Giovanni Barco – ma in sordina e nel silenzio generale. Non di meno i sindaci del comprensorio si sono complimentati per le attività che il Consorzio sta svolgendo a tutela del territorio”. Le scuole coinvolte per l'anno 2016 sono: la scuola media Nodari di Lugo di Vicenza l’11 e 14 gennaio; la scuola primaria Ederle di Caldiero (VR) l’11 e 18 febbraio; la scuola primaria di Albettone (VI) il 14 marzo; la scuola media di Soave (VR) il 22 marzo; la scuola primaria S. G. Bosco di Montebello Vicentino il 5 ed 11 aprile; la scuola primaria Don Mercante di Illasi (VR) il 20 gennaio, l'Università della Terza età di Arzignano (VI) e varie scuole primarie di Montecchio Maggiore (VI), per un totale di quasi mille studenti. Agli alunni partecipanti verrà consegnato un ricordo legato al ciclo dell'acqua, risorsa preziosa per l'intera umanità.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network