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Consorzio Alta Pianura Veneta: intervento di ripresa frane con pietrame allo scolo Gatto a Pressana

Di Note ufficiali Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 08:55 | 0 commenti

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Sono stati conclusi recentemente i lavori di manutenzione allo scolo Gatto in territorio comunale di Pressana, nel Veronese. Un lavoro importante, in quanto la sponda del corso d’acqua era stata oggetto di frane a seguito del deflusso delle acque in occasione delle varie precipitazioni. L’intervento ha previsto l’impiego di oltre 100 tonnellate di pietrame. “Le attività di manutenzione sono spesso sottovalutate e non se ne considera la portata e l’importanza prima che avvengano delle sciagure – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – pertanto programmare questi lavori nel territorio è strategico. Monitorare costantemente i corsi d’acqua e lo stato di manutenzione delle sponde e dei fondi appare fondamentale per garantire la sicurezza ai territori”.

Ed il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, in un territorio che si estende per ben 98 comuni, tra Padova, Verona e Vicenza, svolge in modo assolutamente efficiente e costante questo compito. “Nel caso specifico abbiamo eseguito un lavoro particolarmente importante, in quanto – sottolinea il presidente Parise – è stata ripresa una frana con l’utilizzo del pietrame, così da fortificare le sponde per i successivi attacchi dell’acqua corrente, nonché da parte delle nutrie, divenute negli ultimi anni una vera e propria insidia per la sicurezza idraulica”. Recentemente il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ha eseguito numerosi analoghi interventi, in diverse aree del territorio veronese. “L’impiego di pietrame è considerevole, se si pensa che mediamente vengono utilizzati non meno di 1,5 metri cubi di pietrame per ogni metro lineare di sponda – conclude il presidente Parise – per rendere l’idea della portata dei lavori che vengono eseguiti. Tutto ciò, naturalmente, per incrementare la sicurezza idraulica dei territori, a tutto vantaggio della collettività e delle imprese”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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