Consorzi promozione turistica, "Città d'Arte del Veneto" a Vicenza. E interventi su Sacrari
Venerdi 26 Dicembre 2014 alle 21:00 | 0 commenti
La Giunta della Regione Veneto ha ufficialmente riconosciuto undici consorzi regionali di promozione turistica con l’approvazione di altrettanti provvedimenti tra cui "Città d’Arte del Veneto", Consorzio Regionale di Promozione Turistica con sede legale a Vicenza. Regione che comparteciperà anche alla spesa per interventi a favore di beni monumentali di assoluta importanza per la memoria della Grande Guerra, come il Sacrario di Asiago e il Sacrario Militare di Cima Grappa.
Maggiori dettagli di seguito:
“Con la legge n. 11 del 2013, che ha introdotto fondamentali innovazioni nel settore dell’industria turistica – spiega Finozzi – i precedenti Sistemi Turistici Locali sono stati sostituiti da una diversa definizione degli ambiti territoriali, individuati in modo omogeneo in base all’offerta di prodotto. Conseguentemente mutano anche i Consorzi ora definiti di ‘Imprese Turistiche’, il cui scopo è la commercializzazione delle attività dei propri aderentiâ€.
“E’ un tassello importante per completare il mosaico introdotto con la suddetta normativa – sottolinea l’assessore –, grazie alla quale abbiamo dato ordine e chiarezza ai ruoli che sono chiamati a svolgere le parti pubbliche e private che compongono la straordinaria offerta che fa del Veneto la prima regione turistica d'Italiaâ€.
“Da oggi i Consorzi saranno concentrati a commercializzare le nostre principali destinazione turistiche – conclude Finozzi – così, quando la Regione si presenterà nelle principali fiere internazionali per promuovere il territorio, sarà affiancata da queste importanti aggregazioni di imprese che proporranno in modo specifico i loro pacchetti d’offerta turistica di qualità â€.Â
I Consorzi sono associazioni formate da un numero minimo di imprese turistiche, cioè di strutture ricettive e da eventuali altri soggetti privati, che attua, nell’ambito di uno dei Sistemi Turistici Tematici, programmi e progetti orientati alla gestione, sviluppo e qualificazione del prodotto turistico e dell’offerta.
Gli undici consorzi riconosciuti sono:
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio Terme Euganee, con sede legale ad Abano Terme (PD);
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio Venetoacquaeterme, con sede legale a Montegrotto Terme (PD);
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio di Promozione e Sviluppo Turistico Po e suo delta, con sede legale a Rosolina (RO);
-Â Â Â Â Â Â Â Â Bibione Live - Consorzio di Promozione Turistica, con sede legale a Bibione di San Michele al Tagliamento (VE):
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio Parco Turistico di Cavallino Treporti s.c.a r.l., con sede legale a Cavallino Treporti (VE);
-        Città d’Arte del Veneto - Consorzio Regionale di Promozione Turistica, con sede legale a Vicenza;
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio Dolomiti, con sede legale a Belluno;
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio di Imprese Turistiche Jesolo Venice, con sede legale a Jesolo (VE);
-        Pedemontana Veneta e Colli – Consorzio Regionale di Promozione Turistica, con sede legale a Bassano del Grappa (VI);
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio Lago di Garda Veneto, con sede legale a Garda (VR);
-Â Â Â Â Â Â Â Â Consorzio Verona Tuttintorno, con sede legale a Verona.
Con l’assegnazione di un finanziamento di 4 milioni di euro, la Regione del Veneto comparteciperà alla spesa per interventi a favore di beni monumentali di assoluta importanza per la memoria della Grande Guerra, che comporteranno una spesa per un importo complessivo di 13 milioni di euro. Lo prevede uno specifico accordo siglato in questi giorni con la Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale, istituita presso il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si farà carico degli altri 9 milioni di euro necessari e della gestione degli interventi.
Nel darne notizia il vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato fa presente che proprio nel corso dell’ultima seduta la giunta veneta ha approvato l’impegno finanziario per procedere con un piano di interventi a regia regionale, attraverso cui avviare un’azione sistematica per il recupero, il ripristino e la manutenzione straordinaria del patrimonio di beni, monumenti e vestigia della Grande Guerra nel territorio veneto.
“La strategia – sottolinea Zorzato - è di favorire la fruizione delle testimonianze storiche relative alla Grande Guerra nel Veneto, indirizzando per questo una significativa misura di sostegno per il risanamento e il ripristino di Sacrari e Ossari della Grande Guerra. E’ la prima e più importante operazione che viene finanziata attraverso la compartecipazione regionale alla realizzazione del programma di interventi per la messa in sicurezza, il restauro e il ripristino del decoro dei principali “luoghi della memoria†situati sul territorio del Veneto, all’interno del quadro di quelli programmati dallo Stato per la commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondialeâ€.
“Con questi ed altri fondi che saranno attivati – aggiunge Zorzato - intendiamo valorizzare in maniera ramificata i territori che furono teatro bellico e accrescere l’interesse per itinerari, percorsi e beni monumentali già esistenti, dove il tema della Grande Guerra rappresenti un consolidato aspetto territoriale, mirando – anche con riferimento ai tempi di esecuzione - alla massima efficacia culturale degli interventi realizzati, dal punto di vista della fruizione e dell’attrattività . L’ottica generale è infatti quella di integrazione fra patrimonio storico-culturale e flussi di visitazione. Il progetto regionale per il centenario della Prima Guerra Mondiale nel suo complesso rappresenta una grande opportunità per tutto il Venetoâ€.
L’accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Segretariato Generale - Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale sancisce una sinergia pubblica per dar corso ad interventi di:
- restauro conservativo del Sacrario di Asiago (Vicenza) e lavori per il ripristino del decoro degli spazi adiacenti destinati a spazi espositivi quali parti integranti il “memoriale diffuso della Grande Guerra†(costo 3,9 milioni di euro);
- restauro conservativo del Sacrario Militare di Cima Grappa (Vicenza) e lavori per il ripristino del decoro di parti adiacenti, destinate a spazi espositivi quali parti integranti il “memoriale diffuso della Grande Guerra†(costo 6,1 milioni di euro). L’accordo prevede anche un programma condiviso di valorizzazione e recupero delle aree ex Aviazione Civile (ex Caserma Nato) per la riqualificazione di aree ed immobili adiacenti il Sacrario, al fine di garantirne una migliore fruibilità al pubblico;
- restauro conservativo del Sacrario Militare del Montello a Nervesa della Battaglia (Treviso) e lavori per il ripristino del decoro di parti adiacenti, destinate a spazi espositivi quali parti integranti il “memoriale diffuso della Grande Guerra†(costo 1,5 milioni di euro);
- risanamento e restauro conservativo del Tempio Ossario e Torri Campanarie siti nel Comune di Bassano del Grappa (Vicenza) (costo 1,5 milioni di euro).
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