Consorzi di bonifica, vince ancora l'astensionismo. Bene Coldiretti Vicenza
Lunedi 15 Dicembre 2014 alle 18:11 | 0 commenti
Dai risultati provvisori delle schede elettorali per il rinnovo dei Consorzi di bonifica, a seguito delle elezioni svoltesi domenica 14 dicembre nell’intero territorio regionale, hanno votato oltre 450mila elettori (250mila per l’Alta Pianura Veneta, 115mila per il Brenta e 92mila per l’Adige Euganeo). Ancora una volta ha vinto l’astensionismo
Il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, però esprime soddisfazione per il risultato di Coldiretti:
“È stato impegnativo e costante il lavoro di informazione e comunicazione che abbiamo condotto nel territorio, ma alla fine gli sforzi hanno dato frutto. Il rinnovo degli organi democratici dei Consorzi di bonifica, infatti, ha fatto emergere chiaramente che cittadini ed aziende credono in Coldiretti e negli uomini che, nel territorio vicentino, rappresentano delle vere e proprie sentinelle del benessere ambientale. Purtroppo l’astensionismo è stato forte ma il processo culturale che Coldiretti Vicenza ha innescato sembra dare qualche segnale di risposta. Dobbiamo proseguire con convinzione e rafforzare il legame con i cittadini, per far loro comprendere il nostro importante ruolo di custodi dei territori, specie di quei luoghi meno accessibili e da tempo oggetto di abbandono. È chiaro che chiediamo collaborazione alle istituzioni, a tutti i livelli, affinché il nostro lavoro, dal forte contenuto sociale, sia facilitato, anche perché genera economia per il territorio intero. Analizzando i dati provvisori in possesso di Coldiretti Vicenza e diffusi dai tre Consorzi di bonifica insistenti nella provincia berica, emerge un risultato decisamente soddisfacente per l’Alta Pianura Veneta, dove sono stati eletti otto consiglieri di Coldiretti Vicenza ed otto di Coldiretti Verona. Rispetto alla precedente tornata elettorale del 2009, infatti, Coldiretti Vicenza è passata da cinque ad otto consiglieri e complessivamente Coldiretti (Vicenza + Verona) è passata da undici a sedici rappresentanti in consiglio. Situazione di stabilità per il Brenta, dove complessivamente Coldiretti ha perso un consigliere, passando da nove ad otto, ma Coldiretti Vicenza ha mantenuto immutato il numero di rappresentanti. Buono anche il risultato per l’Adige Euganeo, Consorzio che tocca marginalmente il Vicentino, con il candidato di Coldiretti Vicenza che si colloca al primo posto tra i non eletti per pochissimi voti. “Il nostro lavoro proseguirà con la perseveranza e l’entusiasmo di sempre ed i nostri consiglieri si daranno da fare fin da subito per assolvere al meglio il loro mandato. Tra fine gennaio ed i primi di febbraio avrà luogo l’elezione dei presidenti. Entro metà gennaio 2015 i Comuni procederanno all’elezione dei loro rappresentanti. Analogamente Province e Regione procederanno alla nomina dei rispettivi rappresentanti. I 27 componenti dell’Assemblea, così composta, alla prima seduta procederanno all’elezione della Presidenza e del Consiglioâ€.
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