Consorzi di bonifica, Fracasso a Finco: bollette più care per tagli regione decisi da Lega
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 23:24 | 0 commenti
Stefano Fracasso, Partito democratico - "Oltre ad accusare i Consorzi, il consigliere Finco dovrebbe porre qualche domanda alla giunta del Presidente Zaia. Perché è vero, i cittadini continueranno a pagare bollette più care per i consorzi di bonifica, ma il motivo, abbastanza semplice, è che dal bilancio della Regione sono stati tagliati quasi 38 milioni di euro proprio per i consorzi di bonifica".
Stefano Fracasso, consigliere regionale del Pd, replica così alle dichiarazioni rese oggi alla stampa locale dal consigliere regionale leghista Nicola Finco.
"La nostra richiesta di ripristinare i fondi dello scorso anno - spiega Fracasso - ha trovato solo una parziale risposta con un recupero di 10 milioni di euro. Mentre le necessità di cura e manutenzione del territorio non sono diminuite anzi, l'alluvione del novembre scorso ha dimostrato quali conseguenze possa avere la mancata cura del territorio. I consorzi di bonifica sono tra i principali protagonisti di questa manutenzione e se non hanno le risorse o non costruiscono le opere di difesa idraulica o per farlo sono costretti ad aumentare le bollette".
"Quindi più che accusare i consorzi il consigliere dovrebbe chiedere di più alla Giunta regionale, a meno che a Venezia non accettino i corsi d'acqua non siano ripuliti, che non si rinforzino gli argini, che non si realizzano le opere di difesa idraulica. Per i grandi interventi più urgenti, in questo campo, non ci resta che sperare nei 30 milioni destinati al Veneto dal milleproroghe, e tra questi interventi c'è per esempio la cassa di laminazione del Timonchio a Caldogno, per mettere in sicurezza Vicenza e i suo territorio".
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