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I toni più accesi sono quelli del Carroccio che oltre ad una serie di critiche in aula si è affidato ad una lunga nota diramata poche ore fa e vergata dal consigliere leghista Paola Sabrina Bastianello. Una nota in cui si fa il punto sul presunto aggravio che peserebbe sulla presenza degli assistenti sociali, che in alcune zone, specie in Riviera berica, patirebbe un taglio dei servizi in ragione di una concentrazione degli stessi in altri quartieri della città. Non è di questo avviso l'assessore ai servizi sociali Giovanni Giuliari della civica Vicenza Capoluogo il quale definisce demagogiche e strumentali le accuse imbastite dal centrodestra i cui consiglieri tra l'altro avevano raccolto le firme per la discussione straordinaria in corso oggi. Giuliari dal canto suo per altro entra nel dettaglio e spiega che la rimodulazione voluta dall'esecutivo e messa in progetto dagli uffici comunali è stata pensata proprio per venire incontro alle esigenze dei soggetti più deboli. La riduzione della presenza di alcuni assistenti sociali in alcune zone, sostiene Giuliari, e il loro dislocamento in plessi con più personale, agevolerebbe proprio l'utenza poiché impedirebbe la sospensione del servizio per chiusura improvvisa proprio nelle strutture più sguarnite e meno frequentate. In aula per di più c'erano alcuni residenti della zona 2 che per protesta contro la scelta del comune avevano avviato una raccolta di firme.