Consiglio di Stato: ok ai tagli regionali al trasporto pubblico locale
Giovedi 28 Marzo 2013 alle 17:18 | 0 commenti
Regione Veneto - “Il Consiglio di Stato ci ha dato ragione, segno che le decisioni erano state prese con correttezzaâ€. Lo sottolinea l’assessore regionale alla mobilità del Veneto Renato Chisso, riferendo che, con sentenza n. 1799/2013, il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione del Tar Veneto n. 984/2012 che la scorsa estate aveva annullato la delibera con la quale la Regione aveva disposto il taglio del 10% dei trasferimenti necessari per finanziare il servizio di trasporto pubblico locale nel periodo aprile – dicembre 2011.
Il Consiglio di Stato – precisa l’avvocatura regionale - ha accolto l’appello per due profili di impugnazione, proposti dalla della Regione Veneto, concernenti entrambi la carenza di interesse delle aziende e degli enti locali che avevano subito il taglio del trasferimento.
In primo luogo perché il taglio era stato determinato dalla minore disponibilità di risorse iscritte a bilancio, a sua volta causata dai tagli di finanza pubblica operati dal Governo nazionale. Per questo motivo non poteva ritenersi sussistere l’interesse all’annullamento di un provvedimento amministrativo che, in buona sostanza, aveva applicato lo stesso taglio e nella stessa misura, considerato che comunque, anche con un provvedimento diverso, sarebbe stata applicata la stessa diminuzione.
In secondo luogo, perché la Regione ha potuto dimostrare in giudizio che, sulla base delle rendicontazioni delle società di autotrasporto pubblico, il computo chilometrico da queste denunciato indicava che esse avevano ridotto le percorrenze complessive, sulla cui base andava calcolata la compensazione finanziaria che la Regione sarebbe stata obbligata a mettere a bilancio.
Con ciò dimostrando che il taglio delle risorse regionali era stato recepito dalle imprese ricorrenti e dagli enti locali che le finanziano e che, quindi, nessuno aveva subito un pregiudizio economico dal taglio complessivo.
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