Consiglio degli stranieri in dirittura d'arrivo, Cicero: "politica simbolica" targata PD
Venerdi 17 Ottobre 2014 alle 18:44 | 0 commenti
Si è rifiutato di partecipare al voto in commissione comunale Claudio Cicero, Consigliere comunale della omonima lista civica, per protestare contro la creazione del Consiglio degli Stranieri anche a Vicenza, e Cicero annuncia anche non parteciperà neppure al voto in Consiglio Comunale, segnalando "l'improvvisa accelerazione" per arrivare all'approvazione. Il dito di Cicero è puntato contro il Partito Democratico cittadino e la sua «tipica "politica simbolica"».
"L'avvio, con l'approvazione in I^ Commissione, dell'iter per l'elezione del Consiglio degli stranieri dimostra quali siano le vere priorità per questa Amministrazione. Con le strade in condizioni a dir poco pessime, con le scuole, le aree verdi e gli impianti sportivi a cui servono manutenzioni urgenti, con le famiglie, italiane e non, in sempre maggiore difficoltà , ecco che si attiva la tipica "politica simbolica" targata PD: la rappresentanza agli stranieri! Un consiglio con poteri consultivi e membri aggiunti al (unico e vero) Consiglio Comunale. Volutamente non ho partecipato al voto in Commissione e intendo non partecipare neppure al voto in Consiglio Comunale. In una stagione in cui si diminuiscono i componenti di ogni assemblea e se ne riducono gli emolumenti, in una stagione in cui l'elezione del Consiglio provinciale è sottratta ai cittadini italiani quando le provincie dovevano chiudere, ho forti dubbi sul gettone da riconoscere ai "consiglieri stranieri" e sulle giornate di lavoro da rifondere ai datori di lavoro. Lo ribadisco: le priorità per la città sono ben altre."
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