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Tra i vari argomenti di oggi particolarmente delicato quello affrontato da una richiesta di dibattito presentata da Franzina, Rucco, Sorrentino, Abalti, Meridio e Zocca, tutti del Pdl e riguardante la morte del trentenne moldavo Vasile Clim, al lavoro "in nero" per una ditta individuale di un rumeno che aveva vinto l'appalto di Aim per la rimozione di parti in amianto dal tetto del capannone del parcheggio bus di Aim Mobilità in Via Fusinieri.

Alle polemiche seguite al cordoglio generale per la morte del giovane lavoratore e alla richiesta di "rispetto" delle normative di sicurezza e, soprattutto, di "punizione", non solo in sede legale, dei responsabili, hanno risposto anche il Sindaco e il presidente di Aim, Roberto Fazioli, convocato per lo scopo e la cui presenza è stata apprezzata dal consigliere Franzina. Il massimo manager della controllata ha assicurato il pieno rispetto delle modalità di assegnazione dell'appalto e l'attenzione dell'azienda per i controlli richiesti nell'ambito della sicurezza, in ciò contestato soprattutto dal consigliere Zoppello del Pdl, molto critiso sul fatto che una ditta individuale possa essere in grado di avere le caratteristiceh richieste per la rimozione di materiali tossici come l'amianto.

Al termine della discussione è stato approvato l'odg che impegna il sindaco e l'amministrazione comunale a richiedere ad Aim "un'attenta verifica delle responsabilità" della ditta aggiudicatrice dei lavori e dei subappaltatori", a "proseguire nell'attività di formazione e informazione nell'ambito della sicurezza ...", ad "incrementare gli investimenti e l'impiego di risorse per massimizzare il grado di sicurezza" e il "controllo nella catena di subappalti".

Zoppello si è astenuto dando per ovvi e obbligatori i dettati dell'odg.