Consiglio comunale parallelo di immigrati inutile e discriminatorio verso i vicentini
Lunedi 13 Giugno 2011 alle 17:28 | 1 commenti
Mara Bizzotto, Lega Nord - L’On. Mara Bizzotto contraria alla proposta del Sindaco di Vicenza Achille Variati. “Un consiglio comunale parallelo di soli immigrati sarebbe inutile alla città e discriminatorio nei confronti dei Vicentiniâ€.Â
“La proposta di Variati di istituire una sorta di consiglio comunale degli immigrati, subito raccolta e ampliata da un certa sinistra, è fuori luogo e totalmente inutileâ€.
Questo il commento di Mara Bizzotto, Parlamentare Europeo della Lega Nord, alla proposta lanciata dal Sindaco di Vicenza Achille Variati e condivisa e rilanciata da alcuni partiti della sinistra come “Sinistra Ecologia Libertà â€.
“Creare un consiglio comunale parallelo di soli immigrati non è di alcuna utilità per la città e, anzi, rappresenterebbe un atto discriminatorio nei confronti dei cittadini vicentini che dovrebbero persino subire una corsia preferenziale di rappresentanza dedicata ai soli stranieri –spiega l’on Bizzotto- Per migliorare l’integrazione non serve un consiglio di soli immigrati e, soprattutto, non serve mettere i loro bisogni prima di quelli dei vicentini: occorre soltanto che gli immigrati imparino a rispettare le regole del Paese dove risiedono, dimostrando con i fatti, e non a parole, di volersi integrare nelle nostre comunità â€.
“Se gli immigrati vogliono legittimamente far sentire le loro istanze e la loro voce negli organi istituzionali, non devono far altro che rispettare le norme italiane in materia –continua l’on. Bizzotto– Soltanto dopo aver conseguito la cittadinanza italiana e aver quindi maturato il conseguente diritto di elettorato attivo e passivo, saranno liberi di candidarsi alle elezioni e, se votati ed eletti, potranno democraticamente far valere in consiglio comunale le loro posizioni. Niente più e niente meno di ciò che vale per tutti i cittadini vicentini, veneti ed italianiâ€.
“Che a Vicenza sia data la possibilità agli ultimi arrivati di crearsi un proprio consiglio comunale o, come dice Sel, persino di avere un loro rappresentante istituzionalmente inserito con tanto di diritto di parola all’interno del vero consiglio comunale, è il modo più sbagliato per affrontare e risolvere le vere necessità della città †continua la Bizzotto.
“Più che ai consigli per soli stranieri e ai loro pruriti di rappresentanza istituzionale, Variati farebbe meglio a pensare ai veri problemi dei vicentini - conclude l’on. Mara Bizzotto- Sono i vicentini e i loro bisogni che devono venire prima degli immigrati, non il contrarioâ€.
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