Caso Aim Ecoveneta in consiglio, minoranza lascia aula e denuncia gravi irregolarità
Martedi 17 Dicembre 2013 alle 18:59 | 0 commenti
Torna a tenere banco in consiglio comunale il caso Aim Ecoveneta. E la questione si conclude come quando la richiesta di chiarificazione sull'affaire Marghera è entrata per la prima volta in sala Bernarda il 28 novembre: i consiglieri di minoranza (M5S, Lista Dal Lago, Forza Italia, Lega Nord e Cicero) lasciano l'aula e la maggioranza a discutere da sola.
La bagarre inizia quando i consiglieri di minoranza richiedono di dare priorità alla trattazione del tema e sottolineano che Gianni Giglioli, ex assessore alle partecipate che ai microfoni di VicenzaPiùTv ha sollevato gravi dubbi sulla gestione dell'affaire Marghera da parte del sindaco Variati, e Vianello "non sono stati nemmeno convocati oggi".
Sandro Pupillo, capogruppo della Lista Variati, ritiene invece che ci siano questioni più importanti da trattare prima, quali l'inquinamento del pozzo di Bertesina e il bilancio della biblioteca Bertoliana. La votazione da esito negativo e si continua quindi con l'ordine del giorno previsto. A questo punto le minoranze insorgono e lasciano il consiglio per protestare contro "le gravi irregolarità poste in essere dal presidente del consiglio comunale e dalla maggioranza". I consiglieri Francesco Rucco, Gioia Baggio, Dino Nani, Manuela Dal Lago, Claudio Cicero, Daniele Ferrarin, Liliana Zaltron, Roberto Cattaneo e Sabrina Bastianello contestano il fatto di non avere provveduto a convocare gli interessati e di aver anche modificato l'intestazione della loro richiesta di dibattito togliendo la parte in cui si fa riferimento "all'audizione" delle persone interessate nel caso Aim Ecoveneta. Claudio Cicero annuncia quindi di voler far ricorso al prefetto "per denunciare un grave falso in atto pubblico e inificiare così il consiglio". "Ci viene impedito di parlare e di esercitare il nostro ruolo di garanzia e controllo", dicono in coro i consiglieri di minoranza. "Se il sindaco non è responsabile dovrebbe essere ben contento di parlare e discutere. Vogliamo solo sapere perchè sono avvenute certe cose, visto che c'è un contenzioso civile in atto ma nessuna richiesta di recupero. Cui prodest che non si parli di questo argomento in consiglio comunale?", si chiede Manuela Dal Lago. La battaglia, dicono i consiglieri, continuerà ad oltranza. Intanto Giovanni Possamai (Pd) difende la scelta della maggioranza, sottolineando che la votazione in senso negativo era solo in merito all'anticipazione dell'ordine del giorno. Per questo stesso motivo Valentina Dovigo, pur facendo parte della minoranza, rimane in consiglio. I lavori in sala Bernarda quindi continuano, ma per il caso Aim Ecoveneta non è ancora detta la parola fine.Â
Nella foto i posti vuoti dei consiglieri di minoranza
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