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Conservazione del patrimonio architettonico, ancora poche borse di studio per il corso

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Luglio 2012 alle 19:46 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Ospitato negli spazi di Villa Fabris a Thiene, il Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio - dedito alla tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali tramite la formazione professionale- svolge un'intensa attività didattica, è frequentato da artigiani, architetti, restauratori e cultori dell'arte provenienti da tutte le parti del mondo.

I corsi proposti dal Centro rappresentano un'occasione per conoscere, praticare e trasmettere le tecniche che costituiscono il nostro patrimonio storico, apprendere come "leggere" e analizzare, anche con metodi innovativi, le condizioni e le cause dello stato di conservazione presente. Attraverso lo studio degli edifici storici, infatti, vengono fornite utili informazioni su come essi sono stati realizzati e su come invecchiano, decidendo poi come intervenire, per recuperarli o mantenerli, adottando coscientemente tecniche e materiali appropriati e rispettosi delle valenze storiche del patrimonio. Tutto questo attraverso una particolare formula di insegnamento, con un interpretariato simultaneo in quattro lingue e l'alternarsi dell'apprendimento pratico con le lezioni teoriche. Per questi motivi il Centro è considerato l'unica istituzione del settore veramente internazionale, che permette un interessante e proficuo scambio tra culture e metodi diversi.
Dopo la pausa estiva, le lezioni riprenderanno a settembre con il Corso di Specializzazione nella conservazione del patrimonio architettonico che si svolgerà dal 17 settembre al 14 dicembre. Per i candidati/qualificati al corso ci sono a disposizione ancora poche borse di studio rilasciate dalla Camera di Commercio di Vicenza. Requisiti necessari per accedere all'assegnazione delle borse sono: parlare o capire almeno una delle lingue del Centro (tedesco, francese, italiano o inglese); vivere e lavorare preferibilmente in Veneto; avere una formazione come artigiano e almeno un anno di esperienza nella conservazione del patrimonio, o avere una formazione accademica o tecnica, abilità manuale e almeno un anno di esperienza nella conservazione del patrimonio.
L'alto valore professionale acquisito durante il corso riveste, tra l'altro, una particolare importanza per arricchire il nostro territorio di figure qualificate che siano in grado di intervenire con competenza sul vasto patrimonio architettonico provinciale, che rappresenta un inestimabile valore non solo culturale, ma anche economico e turistico.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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