Conservatorio Pedrollo, martedì 4° concerto dei migliori studenti
Lunedi 22 Maggio 2017 alle 09:54 | 1 commenti
Un nuovo pomeriggio coi talenti del Pedrollo. Martedì 23 mggio alle 18,00 la Sala Concerti " Marcella Pobbe" ospita i migliori studenti di 5 classi e scuole del Conservatorio. In apertura Silvia Celadin, soprano, e Cristina Battistella, pianoforte, (Classe di Musica vocale da camera della prof.ssa Elisabetta Andreani) si esibiscono in Vier letzte Lieder (Frühling-September-Beim Schlafengehen-Im Abendrot) di Richard Strauss, considerati il canto del cigno della musica romantica. Della Scuola di Pianoforte della prof.ssa Federica Righini, Matteo Borghetto suona la Davidsbündlertänze op. 6 di Robert Schumann, caratterizzata dall'esuberanza della scrittura pianistica imprevedibile nel fraseggio, ricca di soluzioni impreviste.
Cecilia Bonato (Scuola di Viola del prof. Davide Zaltron) con al pianoforte Gabriele Dal Santo esegue Zwischen Berg und tiefem Tal dal Concerto Schwanendreher per viola e orchestra di Paul Hindemith, su temi arcaici germanici, con una elaborazione assai accentuata, magistralmente moderna. Si ascolta poi Märchenbilder per viola e pianoforte op. 113 di Robert Schumann, con Francesca Pretto, viola, ( Scuola del prof. Davide Zaltron) e al pianoforte Gabriele Dal Santo; ispirato al mondo della fiaba è un pezzo monotematico elaborato con grande abilità . Seguono una serie di arie cantate da allievi della Scuola di Canto del prof. Maurizio Scarfeo; nell'ordine: il soprano Yan Wei con Caro nome (Rigoletto), la prima della famosa trilogia popolare che afferma il genio drammatico di Giuseppe Verdi e Regnava nel silenzio ( Lucia di Lammermoor)di Gaetano Donizetti, scritta per il cosiddetto " soprano drammatico d' agilità "; il baritono Dong Bo con Di provenza il mare, il suol ( la Traviata )terza opera della trilogia di G. Verdi e, dello stesso Dio di Giuda ( Nabucco) grande affresco corale; il baritono Lin Cheny Yang, al pianoforte Cristina Battistella, con Votre toast, je peux le rendre ( Carmen) di Georges Bizet, opera di un realismo ambientale diretto e immediato e Sacra la scelta ( Luisa Miller) di G. Verdi, pagina di stupenda forza melodica. Chiudono il concerto (Classe di Musica da camera dei prof. Stefania Redaelli e Gianluca Saccari) Federico Giaretta, clarinetto, Lisa Bulfon, viola, Elisa Nodari, pianoforte con il Trio per clarinetto, viola e pianoforte di Jean Françaix, in cui la combinazione di viola e clarinetto si distingue per il timbro (qualità e colore del tono degli strumenti) rispetto a strumentazioni tradizionali.
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