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Conservatorio di Vicenza - Suoni e immagini. E' la settima edizione del Conservatorio aperto. Per una giornata il Pedrollo si trasforma in un grande palcoscenico sul quale si esibiranno classi, gruppi e solisti, ma diventa anche un luogo da vedere, conoscere, visitare. Sabato 5 maggio una manifestazione che di anno in anno accresce il suo fascino e i suoi motivi di interesse. L'organizza il Conservatorio "Arrigo Pedrollo" per richiamare l'attenzione dei vicentini verso la cittadella della musica di contrà San Domenico 33 e verso tutto ciò che essa significa come ateneo di alto livello e centro culturale.

Per questo il pubblico potrà accedere liberamente dalle 12 fino all'ultimo concerto delle 18,30, assistere a un fitto programma di concerti, e partecipare alle numerose iniziative promosse per l'occasione dall'establishment del Conservatorio in collaborazione con il Liceo artistico statale di Vicenza che avrà anche una propria vetrina. Dalle 12 alle 18, infatti, nel corridoio al primo piano dell'ala ovest, una mostra allestita con dipinti e opere plastiche realizzati dagli studenti del Liceo "Canova", in contemporanea con un'articolata proposta in musica ad opera di docenti e allievi del "Pedrollo" che si snoderà fra lezioni e prove aperte, un'esposizione degli strumenti, e, come detto, una serie di concerti promenade che spazieranno in tutti gli ambiti dell'offerta specialistica e formativa del Conservatorio. Alle 16 la visita guidata al complesso di San Domenico partendo da sotto il campanile. Alle 17 l'appuntamento con il Jazz Ensemble del "Pedrollo". Alle 18 lo spettacolo dei gruppi ospiti di tip-tap contemporaneo e classico di Palladio danza. Alle 18,30 il clou di un evento che mobiliterà l'intera compagine del Conservatorio con un omaggio dell'Ensemble cameristico al fisarmonicista argentino Astor Piazzolla, l'inventore del "nuevo tango" degli echi jazz e delle dissonanze. Senza stop, appunto, il palinsesto dei concerti promenade, che si susseguiranno nella sala San Domenico, cioè nella chiesetta del "Pedrollo", ogni mezz'ora dalle 12 alle 18. Questa mini-maratona musicale di oltre 4 ore senza soluzione di continuità, fatta di singole sezioni imperniate su strumenti e generi, inizierà con gli archi e la chitarra, e poi proseguirà con i fiati, la musica del ‘900 e contemporanea, la musica indiana, il clarinetto, ancora di nuovo archi e chitarra, l'organo, la musica antica, la musica da camera, la fisarmonica, e, quindi, l'atto finale con l'orchestra Suzuki di Vicenza. Sarà una parata straordinaria di compositori ed esecutori in uno spaccato musicale di notevole effetto che passerà in rassegna epoche, correnti, ispirazioni, strumenti musicali differenti. Altri concerti promenade delle scuole di pianoforte dalle 14,15 alle 16,30 nell'auditorium del "Pedrollo", ad opera di 9 classi del Conservatorio. Musiche di Liszt, Chopin, Debussy, Albeniz, Mozart, Brahms, Beethoven, Ravel, Granados, Khachaturian. Altri momenti di attrazione le lezioni aperte nella sala prove alle 10 di danza kathak e alle 14 di esercitazioni orchestrali, le stanze della musica dalle 12 alle 18 fra musica antica, pianoforte, percussioni, suzuki, musica indiana, e lezioni di fiati, musica indiana, arpa e archi, chitarra e musica elettronica. Da fruire anche la biblioteca: resterà aperta dalle 14 alle 18.