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Conosciamoli meglio: Alessandro Bastrini

Di Andrea Serventi Lunedi 16 Agosto 2010 alle 18:35 | 0 commenti

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Quinto appuntamento con "Conosciamoli meglio", lo spazio di VicenzaPiù dedicato ai giocatori del Vicenza Calcio 2010-2011. Oggi è il turno di Alessandro Bastrini, difensore arrivato poco tempo fa, in comproprietà, dalla Sampdoria, che conta anche una presenza con la Nazionale Under 21, sotto la guida tecnica di Pierluigi Casiraghi.

Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, a 14 anni si trasferisce al Como dove completa la sua formazione calcistica. Nel 2005 viene notato e acquistato dalla Sampdoria, che lo inserisce nella Primavera (allenata da Attilio Lombardo), ma spesso viene aggregato alla prima squadra, fino a che arriva il momento dell'esordio in serie A (7 maggio 2006 contro il Livorno) con mister Walter Novellino. Nella stagione successiva scende in campo ancora con la squadra blucerchiata fornendo buone prestazioni. Prima di venire ceduto in prestito al Modena in serie B nel gennaio 2008 per trovare più continuità di gioco, Bastrini colleziona un totale di 10 presenze con la Sampdoria. Il 2008-2009, invece, lo vive in una squadra neo promossa in serie cadetta, ma molto ambiziosa: il Sassuolo. La scorsa stagione ha giocato con discreta regolarità (21 presenze) a Salerno, anche se, a livello di squadra, è stata un'annata disastrosa. Arriva, quindi, a Vicenza con tanta voglia di riscattare una stagione da film horror.

 

Alessandro, innanzitutto, perchè hai scelto il Vicenza?
Avevo bisogno di trovare una piazza che mi permettesse di riscattare la stagione vissuta a Salerno lo scorso anno, dove poter lavorare con serenità e ritrovare continuità nel gioco. Parlando con molti miei compagni e amici, soprattutto con Foti, ma anche con Soligo (lo scorso anno insieme a Salerno, ndr) e Gavazzi (insieme a Como, ndr) mi hanno spinto a venire qui, dicendomi che avrei trovato una società seria e solida.

Che ambiente hai trovato?
Devo dire che mi sono sentito subito bene. I miei compagni ed anche il mister mi hanno aiutato ad inserirmi immediatamente e mi hanno fatto sentire a mio agio. Ho trovato un bel gruppo. Ora devo lavorare per recuperare al meglio dagli infortuni che ho avuto per essere pronto a dare il mio contributo.

Conoscevi mister Maran?
Non lo conoscevo di persona, ma anche di lui me ne han sempre parlato bene ed anche questo è stata un'ulteriore spinta ad accettare Vicenza.

La tua posizione ideale in campo? Dove ti trovi meglio?
Mi trovo meglio da centrale fensivo, però posso giocare anche da terzino, a sinistra.

Ti ispiri a qualcuno?
Mi ispiro a me stesso, perchè credo sia l'unico modo per migliorarsi. Se uno passa il tempo a guardare quello che fanno gli altri non riuscirà mai a migliorare se stesso. Poi, ovvio, gli idoli ci sono sempre: Paolo Maldini ad esempio. Un'altra persona che mi ha dato tanto quando ero a Como è stato Stefano Borgonovo.

Cosa ti aspetti da questa stagione?
L'annata di Salerno è stata molto difficile e, per molti versi, da dimenticare, però mi ha anche insegnato molto. Sono cresciuto caratterialmente ed ho trovato una discreta continuità di gioco. Adesso qui a Vicenza ho l'occasione di rilanciarmi.

Dove può arrivare questo Vicenza?
Io credo che la squadra che abbiamo sia molto forte. In difesa c'è Zanchi, davanti Sgrigna e Baclet, in mezzo Paro e Soligo, giocatori di grande valore. Ma nel complesso tutta la squadra mi sembra molto buona, quindi credo che impegnandoci tutti insieme potremo toglierci delle grandi soddisfazioni. Facciamo, però, un passo per volta. Quindi per prima cosa conquistiamo la salvezza, poi verrà il resto...

 

I precedenti appuntamenti di "Conosciamoli meglio":
1. Alberto Frison
2. Alemão
3. Matteo Paro
4. Denis Tonucci


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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