Connessioni tra la vicenda Maria Elena Boschi e Veneto Banca; Ezzelino III da Onara ne smentisce l'esistenza nel mega fascicolo delle indagini romane. VicenzaPiù: fari su Boschi fanno dimenticare ai media ruolo Bankitalia
Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 00:14 | 0 commenti
"Dati i recenti articoli di stampa nei quali si parla della presunta vicenda "Boschi - Banca Etruria", per la giusta chiarezza e verità  l'Associazione Ezzelino III da Onara - scrive in una sua nota che pubblichiamo - comunica che dai fascicoli processuali, dei quali la scrivente associazione dispone di copia totale e relativi alla vicenda Veneto Banca, non emerge alcun coinvolgimento, né collegamento, né interessamento di esponenti politici dell'attuale governo e nemmeno di quello precedente". È da tempo che sosteniamo, sulla base di quei documenti (oltre 80.000 pagine per 6.07 GB di memoria) che anche noi stiamo certosinamente studiando per evitare le "pillole avvelenate" che circolano in alcune redazioni, che ci stupisce l'attenzione quasi ossessiva di alcuni media, che pure riteniamo (ritenevamo?) seri, sulla vicenda di Maria Elena Boschi.
I fari sempre puntati sulla questione del suo comunque probabile e discutibile interessamento a vicende bancarie, tra cui quelle del padre, vicende messe in connessione con alcuni passaggi delle indagini romane su Veneto Banca, sembrano, quindi, sulla base anche della nota dell'associazione Ezzelino III da Onara, figli di un'attenzione mediatica che, magari, fa audience da "qualche copia in più", di sicuro fa "politica" da gossip ma contribuisce anche e, soprattutto, a non focalizzare gli approfondimenti sul ruolo ben più importante e sistemico di Banca d'Italia nelle tristi vicende della banche italiane e in primis della Banca Popolare di Vicenza, la presunta "favorita" di Ignazio Visco e Carmelo Barbagallo, e di Veneto Banca, la possibile "vittima sacrificale" scelta come copertura principale degli errori che ben pochi mezzi evidenziano come siano stati comunque commessi dalla nostra banca centrale e dal sistema che rappresenta.
Se "con dolo o no" ci pare una questione fondamentale se non "la questione" da affrontare con ben più determinazione di quella dedicata alle intromissioni, comunque senza esito, della ministra.
P.S. Sei gigabyte (e settanta megabyte per pignoleria da ingegnere) di documenti sono tanti da leggere e, magari, capire, ma, ve lo assicuro io che ci sto provando a scapito di occhi e neuroni, di tracce significative di... Boschi non ne abbiamo ancora trovate mentre davanti a noi si estendono praterie di dichiarazioni su Banca d'Italia.
Da verificare, di sicuro, ma questo sarebbe il vero, anche se meno remunerativo, lavoro da fare per capire e, se ha fatto danni, scardinare il sistema che ha azzerato le nostre banche.
In una propaggine del sistema c'è anche Maria Elena, bene, anzi male, al rogo anche lei.
Ma non si spacci la sua fiammella per un rogo vero della stregoneria di... Â sistema!
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