Coni: giornata nazionale sport paralimpico
Giovedi 14 Ottobre 2010 alle 22:49 | 0 commenti
Coni Vicenza - Cristiano è sulla sedia a rotelle mentre Chiara è una provetta ballerina. La loro performance, una delicata e dolcissima miscellanea di grazia, abilità e poesia ha rapito i ragazzi delle scuole che dalla tribuna, in un silenzio quasi irreale, hanno seguito il balletto in cui Chiara e Cristiano in movimenti simbolici, scambiandosi più volte di ruolo, hanno mostrato che le differenze, volendo, sono solo preconcette. Splendida giornata di sport senza distinzioni, al campo scuola Perraro, per svariate discipline sportive.
Al palasport sfide di torball, il calcio degli ipovedenti, quindi nella palestra di atletica pesante sul tatami per una lezione di judo. Al camposcuola Perraro invece si sono messe in vetrina una decina di discipline sportive.
E' stata una mattinata straordinaria per il messaggio lanciato alle scolaresche e soprattutto per quanto i ragazzi hanno potuto sperimentare direttamente con i campioni disabili in veste di maestri. I ragazzi hanno provato cosa significhi fare canestro o colpire la pallina da tennis da una carrozzina e quali sensazioni si vivono pedalando in tandem senza poter vedere la strada o camminando bendati in mezzo agli ostacoli. Il calcio ipovedenti ha fatto sorridere e divertire per le situazioni paradossali che i compagni in tribuna hanno potuto vedere per le performance negative dei loro coetanei bendati. Ma c'è stato anche chi ha dovuto alzare bandiera bianca nell'atletica quando due velocisti portatori di handicap (un braccio ed una gamba artificiali) correndo una staffetta anomala 2 x 400, quindi più faticosa, contro le quattro staffette 4 x 100 schierate dall'Itis Rossi di Vicenza, hanno ugualmente vinto la sfida.
Le testimonianze delle glorie paralimpiche dello sport azzurro Francesca Porcellato plurimendagliata paralimpica nell'atletica e sci da fondo, Silvana Valente nel ciclismo, Valeria Zorzetto ed Andrea Furlan nel tennis tavolo, hanno dato ancora maggior spessore all'evento. Poi Oscar De Pellegrin nel tiro con l'arco e tiro a segno, altre discipline in cui si sono cimentati per la prima volta numerosi ragazzi delle scuole.
Vicenza ha una tradizione radicata nell'attenzione allo sport dei disabili ed è stata tra le prime province ad aver organizzato importanti iniziative sportive. "Mescoliamoci", lo slogan della "Giornata nazionale dello sport paralimpico" organizzata dal Cip e da Enel Cuore onlus con il supporto dell'assessorato allo Sport, del CONI e con la collaborazione degli alpini e della Protezione civile, da almeno un lustro viene sistematicamente messo in atto dal Centro Sportivo Italiano nelle cui gare di corsa campestre e su pista, gli atleti disabili sono schierati al via con i normodotati.
Numerose le personalità del mondo dello sport, della politica e dello sport presenti alla manifestazione ma i veri artefici del successo sono stati i quasi 1500 studenti delle medie inferiori e superiori di città e provincia che hanno sperimentato direttamente la pratica sportiva con l'handicap. Improvvisamente si sono resi conto di non poter neppure lontanamente competere con il campione in carrozzina nel tennis, basket o di far figuracce nel calcio ipovedente. Una giornata che nei ragazzi ha lasciato un segno indelebile positivo e che li obbligherà in futuro a guardare con occhio diverso il portatore di handicap.
Vicenza, una delle 13 città faro per la "V Giornata nazionale dello sport paralimpico" insieme con Torino, Varese, Genova, Reggio Emilia, Firenze, Spoleto, Roma, Campobasso, Avellino, Lecce, Messina e Cagliari, ha risposto alla grande come ha riconosciuto Umberto Nicolai, il presidente del CONI che si è accollato il maggior onere organizzativo: "Volevamo far passare il messaggio che lo sport si può praticare sempre e comunque e, grazie al lavoro congiunto tra le varie istituzioni ed associazioni sportive e le testimonianze dirette dei campioni paralimpici, siamo certi che i ragazzi hanno capito e metabolizzato la lezione".
Il grazie per il bilancio positivo della "Giornata nazionale dello sport paralimpico" vicentina va al Comitato Italiano Paralimpico (CIP) allo sponsor Enel Cuore Onlus, Assessorato allo sport del Comune di Vicenza, CONI Vicenza ed in particolare al lavoro impagabile del Gruppo Alpini e della Protezione civile di Vicenza.
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