Quotidiano | Categorie: Sindacati

Congresso NIdiL, confermata Lia Colpo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 17:42 | 0 commenti

CGIL Vicenza

Congresso NIdiL Vicenza: riconfermata segretaria generale LIA COLPO - NIdiL struttura necessaria per ricomporre le fratture esistenti nel mondo del lavoro!


Lia ColpoPrimo congresso delle categorie della CGIL di Vicenza e provincia e primo segretario generale eletto per questa tornata congressuale entrante. E' il NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) il sindacato che si occupa della rappresentanza dei lavoratori atipici e per la provincia di Vicenza viene riconfermata Lia Colpo, 48 anni, per la terza volta in segreteria provinciale e per la seconda segretaria generale. Lia è anche coordinatrice regionale del NIdiL della CGIL. Il suo motto, come si evince dall'intervento al congresso è "lavorare per l'accoglienza con il massimo rispetto per le persone!"
Lia Colpo nella sua relazione ha ricordato il lavoro svolto negli anni precedenti del suo mandato, ha illustrato la situazione anche vicentina che dimostra come i lavoratori precari vi siano, e soprattutto il fatto che chiedono una risposta coerente al sindacato. La categoria degli atipici ha un senso in quanto se il singolo lavoratore dovesse cambiare categoria ogni volta rischierebbe di iscriversi a tre o quattro categorie differenti nel giro di uno due anni. Un concetto ribadito da diversi congressisti.
"NidiL non è solo un punto di snodo, ha una valenza simbolica, - ha affermato nella relazione Lia Colpo - è il punto di riferimento e di speranza per migliaia di persone, capace di far vivere valori, di sostenere legittime rivendicazioni e battaglie, indicando nel contempo obiettivi e speranze che riguardano l'insieme del mondo del lavoro".
E' evidente che sarebbe meglio che NIdiL non esistesse, come hanno affermato all'unisono, sia la neo segretaria, sia Marina Bergamin, segretaria provinciale della CGIL, sia Filomena Trizio, segretaria nazionale di NIdiL, ma fintantoché i precari esistono è necessario che esista una struttura in grado di dare delle risposte alle diverse casistiche esistenti.
"Se non ci fosse più NIdiL vorrebbe dire che il lavoro è diventato finalmente stabile - ha affermato Marina Bergamin, segretaria generale della CGIL - Però fino a che non sarà possibile è bene che esista questa categoria".
Bergamin ha lanciato un invito anche ai segretari di tutte categorie della CGIL (presenti SPI, FLC, FILT, iscritti alla FISAC, ecc) affinché collaborino di più con NIdiL.
Filomena Trizio ha iniziato il suo intervento partendo da una provocazione di un congressista: "Oggi nessuno si sente parte di una storia collettiva, nessun precario si identifica con il suo lavoro!" Questo perché la crisi e la precarizzazione sono frutto e creano una serie di fratture nella società. A causare queste fratture (tra giovani e anziani, tra precari e garantiti, tra sigle sindacali diverse, ecc ...) è anche la cultura politica attuale che spinge per abbattere determinati valori che sono racchiusi ad esempio nell'articolo uno della Costituzione, ovvero che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro. "Le forze politiche al Governo - ha afferma Trizio - vogliono far passare un altro modello di sviluppo che vede al centro non il lavoro, ma l'impresa e le esigenze dell'impresa!"
"La precarizzazione - per la segretaria nazionale - non è altro che lo spostamento del rischio di impresa sul lavoro e sulle lavoratrici e i lavoratori".
Un cenno anche alle forme di lavoro precario e alle peggiori: i voucher che destruttureranno il lavoro part time, e il lavoro a chiamata che è la peggiore forma in assoluto che purtroppo in Italia sta aumentando.
"NIdiL è preziosa e sono d'accordo - ha precisato Trizio - e non può chiudere finché esiste la somministrazione del lavoro. Che fare? - si è chiesta la segretaria nazionale del sindacato degli atipici della CGIL - Dobbiamo lavorare sulla tutela e sul sostegno umano nei confronti dei lavoratori vessati. E la differenza la faremo se riusciremo a mettere in atto una collaborazione con le categorie della CGIL".
Purtroppo - ha sottolineato Trizio - abbiamo la responsabilità di essere riusciti a bloccare quelle spinte egoistiche che sono nate anche sui posti di lavoro!"
In conclusione NIdiL per Filomena Trizio è uno strumento importante per riportare nel mondo del lavoro il rispetto delle regole e la tutela dei lavoratori, del loro salario, della loro dignità, dei loro diritti.
Infine un accenno allo sciopero del 12 marzo: "non è solo contro il fisco ingiusto - ha concluso Trizio - è soprattutto contro il disastro che ha provocato questa classe politica che è al Governo nel Paese!"

 

Leggi tutti gli articoli su: Cgil Vicenza, Nidil, Lia Colpo

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network