Quotidiano | Categorie: Politica

Congresso dei Giovani Padani, Rocco (Pd): parole sconfortanti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Luglio 2013 alle 21:30 | 0 commenti

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Partito Democratico Veneto - "Le parole emerse dal congresso dei Giovani Padani sono davvero sconfortanti- commenta Nicolò Rocco, segretario regionale dei Giovani Democratici. "Bruciare il Tricolore", "I giovani del Sud non fanno un (..) da mattina a sera" sono solo alcuni degli slogan che ci lasciano basiti.

I giovani democratici del Veneto sono un'organizzazione che si batte per la forza delle autonomie locali, per avere più risorse da investire nel territorio e per il sostegno all'emergenza lavoro che troppo spesso viene sottovalutata quando si parla di Nord-est. Detto questo mai e poi mai si può accettare una generalizzazione becera dei nostri coetanei che vivono situazioni di disagio in altre regioni. Essendo un'organizzazione giovanile radicata in tutta Italia e in costante confronto con altri giovani da tutta Europa sentiamo una voglia di riscatto trasversale, da Palermo a Parigi.
I giovani nel Sud Italia sono quelli che spesso decidono di rimanere nella loro terra per aiutarla a crescere, sono quelli che alle elezioni politiche non accettano i compromessi con l'illegalità e si candidano in liste indipendenti sfidando tutto e tutto. I giovani del sud sono il futuro assieme a noi per questo Paese, assieme dobbiamo fare le riforme che cambieranno l'Italia e l'Europa. 

Questa tornata elettorale ha consegnato al Veneto decine di giovani amministratori del Partito Democratico. La Lega si interroghi se una visione ideologica e logorata da un dibattito che non affronta i problemi reali sia il modo giusto per riprendersi dalla batosta elettorale. Dal canto nostro ci sentiamo di chiedere scusa a livello regionale e generazionale - prosegue Rocco - perché sappiamo che solo con l'impegno e la tenacia dei nostri coetanei nel Sud e in tutta Europa usciremo dalla crisi. Come diceva Don Milani "Il mio problema è uguale al tuo, uscirne da soli e' avarizia, uscirne assieme è la Politica."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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