Congressi Pdl, Berlato: sconfitto tentativo di legittimare casta interna
Martedi 4 Ottobre 2011 alle 15:00 | 0 commenti
Sergio Berlato, Pdl - In un periodo in cui forte soffia il vento contro la casta della politica, prendiamo atto con grande soddisfazione della notizia che arriva dai vertici del Partito che hanno approvato il regolamento dei congressi per l'elezione dei Coordinatori provinciali, congressi che verranno celebrati in tutta Italia tra la fine di novembre ed i primi di dicembre. Abbiamo sconfitto l'offensiva di chi voleva legittimare la casta dentro il PDL, inserendo la norma del "voto ponderato" o "voto pesante".
Abbiamo sconfitto l'offensiva di chi voleva legittimare la casta dentro il PDL, inserendo la norma del "voto ponderato" o "voto pesante". Se fosse stata approvata questa norma, ai congressi si sarebbero create gravi ed inaccettabili disparità tra gli aventi diritto al voto, attribuendo agli eletti ed ai nominati privilegi assurdi. Con l'approvazione del regolamento definitivo dei congressi ha vinto il principio di "una testa, un voto" in base al quale ogni iscritto avrà lo stesso peso nell'espressione democratica del suo voto, indipendentemente dal ruolo ricoperto nel Partito o nelle istituzioni." È quanto dichiara l' on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo e Vice Coordinatore del PDL della Provincia di Vicenza.
"Abbiamo fatto tutte le pressioni possibili - continua l'on. Sergio Berlato - perché nei regolamenti congressuali ci fossero regole chiare senza la possibilità per nessuno di sottrarsi alla volontà degli iscritti o sfruttare dei privilegi del tutto incomprensibili in un' assemblea democratica. La nostra tenacia nell'affermare il principio che non esistono iscritti di serie A e di serie B è stata premiata."
"Indubbiamente è l'inizio di un nuovo percorso - conclude l' europarlamentare - finalmente gli iscritti al Partito avranno la possibilità di far sentire la loro voce e di scegliere da chi farsi guidare all'interno del Partito. Ora speriamo che passi anche la norma che permetta ai cittadini di scegliere chi si candiderà a rappresentarli ai vari livelli istituzionali".
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