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Congiuntura industriale vicentina: produzione ed export in positivo nel primo trimestre

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Maggio 2011 alle 14:41 | 0 commenti

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Confindustria Vicenza - Un trend favorevole incrinato però dai livelli record dei prezzi delle materie prime.

Resta il pollice alto per l'industria vicentina. Nei primi tre mesi dell'anno i principali indicatori economici hanno confermato la fase di ripresa, registrando un trend positivo, fatta eccezione per l'occupazione.
L'indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Vicenza dà conferma della crescita registrata nella seconda parte del 2010: nel periodo gennaio-marzo la produzione risulta in aumento del 4,7% (+6,1% nel trimestre precedente; +3,2% nel corrispondente periodo del 2010), grazie soprattutto a un andamento favorevole delle esportazioni. Le vendite sono infatti cresciute del 6,8% verso i mercati extra-Ue (+9,8% nel 4° trimestre del 2010; +4,2% nel corrispondente periodo dell'anno precedente) e del 4,3% verso l'Europa (+5,2% nel precedente trimestre; +1,2% nello stesso periodo del 2010).

Sul mercato interno sono invece aumentate del 2,9% (+4,1% nel 4° trimestre del 2010; +0,8% nel corrispondente periodo dello scorso anno).
Quasi un'azienda su due (48%) ha segnalato produzione in aumento, mentre il 21% ha avuto un calo.
Le piccole imprese (fino a 100 dipendenti) mostrano un andamento analogo a quello medio, caratterizzato da una crescita della produzione industriale pari al 4,3%. Mentre il fatturato ha mostrato il seguente andamento: Italia +2,9%, Europa +3,9%, extra-UE +6,7%.
Questo scenario favorevole è però incrinato dai livelli record dei prezzi delle materie prime: l'81% delle aziende dichiara un aumento medio del 10,7%.
Migliorano di poco le indicazioni sulla consistenza del portafoglio ordini: se a fine anno erano il 41% le aziende che avevano un orizzonte molto corto, con lavoro assicurato per meno di un mese, ora questa percentuale è scesa leggermente, arrivando al 38%; rimane in definitiva molto alta, all'87%, la percentuale totale delle imprese che dichiara di avere un lavoro assicurato per un periodo che non supera i tre mesi. Solo il 13%, dunque, può guardare avanti con un carnet di commesse occupato per più di tre mesi.
Nonostante la congiuntura favorevole, l'occupazione è l'unico indicatore economico che registra un calo (-0,7%); una tendenza comunque in miglioramento, visto che nel trimestre precedente il calo era stato dell'1% e nel primo trimestre 2010 del 2%.
Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate in provincia nel periodo gennaio/marzo registrano una diminuzione pari al 75,5% rispetto allo stesso periodo del 2010.

L'andamento dei principali settori economici


Meccanico. L'industria meccanica vicentina inizia il 2011 registrando una crescita, anche se più contenuta, dei principali indicatori economici, a eccezione dell'occupazione che risulta ancora in calo dello 0,5%. In termini quantitativi la produzione è aumentata del 5,6%. Anche le vendite sono cresciute rispettivamente del 3,6% sul mercato interno, del 6,2% sul mercato europeo e del 7,7% verso i paese Extra-Ue.
Le previsioni per il secondo trimestre delineano ancora un quadro economico favorevole, tuttavia i livelli raggiunti dai principali indicatori economici sono più contenuti. Si attende una crescita della produzione così come delle vendite sul mercato interno ed estero.

Sistema moda. Nel primo trimestre 2011 il settore del tessile-abbigliamento registra un calo della produzione industriale (-0,6%) e delle vendite verso l'Italia pari al 3,1%. Le esportazioni hanno invece mostrato un andamento positivo sia verso l'Europa (5,2%), sia verso i paesi extra europei (+1,8%). Il livello occupazionale continua ad evidenziare una diminuzione del numero di addetti pari all'1,9%.
Le aspettative degli imprenditori per i prossimi mesi non sono ottimistiche. Si prevede una flessione dei principali indicatori economici.

Alimentare. L'industria alimentare evidenzia una crescita dei principali indicatori economici, a eccezione dell'occupazione che ha subito una flessione del numero di addetti pari all'1,9%. La produzione è aumentata del 5,6% così come le vendite che hanno registrato i seguenti incrementi: +1,8% verso l'Italia, +4,7% verso l'Europa, +5,3% verso i paesi extra-Ue.
Dal secondo trimestre le imprese si attendono un trend ancora positivo, benché su valori inferiori. La produzione industriale dovrebbe crescere dell'1,6% e le esportazioni sono previste in aumento del 2,1%. Vendite sul mercato interno e occupazione dovrebbe invece rimanere stabili.

Chimica. Continua, anche nei primi tre mesi del 2011, la fase di crescita per l'industria chimica che registra un aumento della produzione industriale del 9% favorita soprattutto dall'andamento positivo delle vendite verso l'Italia (+5,4%) e verso i paesi extra-Ue (+4,6%). Le esportazioni verso l'Europa risultano sostanzialmente stabili (+0,3%). Il numero di addetti nel primo trimestre dell'anno evidenzia un aumento pari a circa il 2%.
Le aspettative per il periodo aprile-giugno sono favorevoli sia per la produzione che per le vendite sul mercato interno e per l'export. In leggera crescita anche l'occupazione.

Concia. L'industria conciaria registra un incremento della produzione del 9,8% a seguito di una crescita delle vendite verso tutti i mercati: +13,1% verso l'Italia; +14,6% verso l'Europa e +10,9% verso i paesi extra-Ue. Nonostante la congiuntura favorevole, l'occupazione invece continua ad essere in calo (-0,9%).
Le attese sono ancora ottimistiche: dai mesi primaverili ci si attende un buon aumento della produzione e anche le vendite sono previste in crescita sia sul mercato interno che estero e l'occupazione dovrebbe registrare un leggero incremento.

Materie plastiche. Il settore evidenzia un incremento della produzione pari al 6,6% grazie all'andamento crescente delle vendite verso i paesi extra-Ue (+15%) e, in misura inferiore, verso l'Italia (+4,2%). In leggera flessione risultano invece le esportazioni verso il mercato europeo (-0,6%) e il dato sul numero di addetti (-0,3%).
Le aspettative per il prossimo trimestre sono positive, a eccezione dell'occupazione. La produzione è prevista in aumento, così come le esportazioni. Sostanzialmente stabili le vendite verso l'Italia.

Orafo. Nel primo trimestre 2011 l'industria orafa vicentina registra aumenti della produzione e delle vendite verso l'Europa rispettivamente del 3,7% e del 4%. In calo risultano invece le vendite sul mercato interno (-4,5%), le esportazioni verso i paesi extra-Ue (-0,6%) e l'occupazione (-4,5%).
Le previsioni sono nel complesso negative. Si attende un calo meno marcato delle esportazioni e delle vendite sul mercato interno. Stabili produzione e occupazione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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