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Confindustria, Italia in recessione: verranno persi 1 milione di posti di lavoro

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 23:37 | 0 commenti

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L'associazione degli industriali presenta un quadro drammatico per l'economia del Paese. Nel 2012 il Pil crollerà dell'1,6%, mentre l'occupazione subirà una nuova forte contrazione, scendendo dello 0,6%. Scenari apocalittici in caso di crollo dell'euro

L'Italia è in recessione, una recessione pesante. Nel 2012 il Pil crollerà dell'1,6%. Nel frattempo l'occupazione subirà una nuova forte contrazione, scendendo dello 0,6% l'anno prossimo e dello 0,2% in quello seguente, con 957mila unità di lavoro e 800mila persone occupate in meno rispetto all'inizio del 2008. A delineare questo quadro allarmante è Confindustria attraverso il suo centro studi.

Viale dell'Astronomia ritiene infatti molto probabile che "si attenui il reintegro delle persone in Cig, aumentino i licenziamenti e il tasso di disoccupazione salga più velocemente e raggiunga il 9% a fine 2012, rimanendo poi a tale livello nel corso del 2013". Tra i più colpiti dalla crisi, giovani (-24,4% nella fascia 15-24enni e -13,3% per i 25-34enni da metà 2008 a metà 2011), maschi (-3,4%) e chi ha una minore istruzione (-10,6% per chi ha solo una licenza media).
Confindustria ha poi rivisto nettamente al ribasso le previsioni sul Pil diffuse appena tre mesi fa, a settembre, quando stimava una crescita dello 0,2% l'anno prossimo (ora la previsione è di un crollo dell'1,6%, appunto). Per la ripresa, sempre secondo l'associazione degli industriali, occorrerà aspettare il 2013 (Pil +0,6%).
Il direttore del Csc, Luca Paolazzi, ha comunque sottolineato che quello elaborato è uno scenario ottimistico che "si basa sull'idea e la speranza che la crisi dell'area euro venga superata rapidamente, che ci consenta di bloccare il credit crunch e che rientrino rapidamente le tensioni sui tassi d'interesse a lungo termine, con il rendimento dei Btp sotto il 5% entro la primavera".
Confindustria avverte poi delle conseguenze drammatiche che si detereminerebbero se crollasse l'euro: le quattro
maggiori economie dell'Eurozona - afferma l'associazione - denuncerebbero un tracollo del Pil tra il 25-50% e svanirebbero tra i 6 ed i 9 mln di posti di lavoro per ciascun paese. Sarebbe un default per tutti, Germania compresa.
Ecco le stime proposte dal centro studi di Confindustria per le principali voci economiche:

Anno 2011 2012 2013
Pil +0,5% -1,6% +0,6%
Consumi famiglie +0,6% -1% +0,4%
Esportazioni +4,2% +0,2% +3,6%
Importazioni +2,3% -1,3% +3,4%
Occupazione (Ula) +0,9% -0,6% -0,2%
Tasso disoccupazione 8% 8,6% 9%
Prezzi al consumo +2,8% +2,2% +2,1%
Debito P.a % sul Pil 120,3 121,3 118,0

 

Di rassegna.it

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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