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Confesercenti Vicenza: 18 febbraio una data storica per le pmi e il lavoro autonomo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Febbraio 2014 alle 11:52 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza - "La manifestazione di martedì 18 febbraio a Roma in Piazza del Popolo costituisce uno spartiacque nella storia delle piccole-medie imprese e del lavoro autonomo. Fotografa la separazione tra un periodo pluridecennale di sviluppo di milioni di piccole attività del terziario, del commercio, dell'artigianato e ciò che si è verificato dal 2009 ad oggi” esordisce Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza.

“Le cinque Associazioni più rappresentative di questo universo di imprese hanno preso una decisione unitaria creando una manifestazione che resterà nella storia e che pone Rete Imprese come interlocutore essenziale, forse più dei Sindacati dei lavoratori, al centro della agenda di una possibile ripresa economica per pressare il nuovo Governo Renzi”. Le proposte portate in dote sono tante e molto concrete, prima fra tutte la riduzione del cuneo fiscale che dà respiro alle imprese con una minore tassazione e restituisce quindi più potere d’acquisto. Le economie vanno trovare riducendo finalmente gli sprechi ed effettuando tagli effettivi senza massacrare i soliti settori, valga per questo l’analisi fatta e la spending review preparata dall’economista Carlo Cottarelli.

A Roma Confesercenti Vicenza (foto) ha manifestato con una corposa rappresentanza di imprenditori e lavoratori autonomi di moltissimi settori diversi, perché la crisi è trasversale e nessuno ad oggi può sentirsene escluso. Una crisi senza precedenti, che coinvolge ancora, considerando il lavoro dipendente, circa 15 milioni di italiani in termini di cessazione di attività, riduzione delle vendite e del fatturato, esplosione dei costi fiscali e burocratici, precarizzazione di centinaia di migliaia di attività. Una conseguenza inevitabile non solo del crollo economico ma anche delle mancate risposte della politica in quanto a riforme economiche e della pubblica amministrazione. Nei cortei c’erano edicolanti e tabaccai, rappresentanti del commercio su aree pubbliche, gestori di distributori di benzina, negozianti, liberi professionisti, operatori turistici, panificatori, pizzaioli, artigiani e molte altre categorie di lavoratori. “Chi ha vissuto questa giornata ha provato una forte sensazione di unione e condivisione mai sentita prima e una grande determinazione” continua Tamborra.

Pasquale Davide, Presidente provinciale degli operatori su aree pubbliche sottolinea che una grande manifestazione come quella di martedì ha impresso una vera spinta per accelerare i tempi della formazione di un nuovo governo “abbiamo bisogno ora di dare continuità a questa iniziativa concentrandoci su poche ed essenziali richieste”.

Amalia Guzzon, Vicepresidente nazionale e Presidente provinciale di Vicenza per il Fenagi Confesercenti, edicolanti e giornalai, pone l'accento sul carattere pacifico e determinato della manifestazione contro l'assenza di risposte da parte della politica “I temi sono estremamente urgenti, delicati e improrogabili per la sopravvivenza di interi settori di piccole e medie attività come anche l'editoria”. Flavio Convento, Presidente del mandamento di Bassano e membro della Giunta nazionale della Faib Confesercenti per i gestori di impianti di carburanti denuncia “ENI sta bloccando il rinnovo degli accordi con i gestori, già stremati dagli oramai esigui margini” e ricorda commosso l'episodio avvenuto pochi giorni fa nel Padovano, il suicidio di un collega benzinaio, espressione di una situazione assolutamente insostenibile di una intera categoria, di un intero paese, stretto fra la morsa della crisi e della criminalità. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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