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Confesercenti non firma contratto nazionale: "nuovo contesto economico"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Aprile 2015 alle 15:18 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza annuncia che non firmerà il contratto nazionale del Terziario

Confesercenti ha deciso di non firmare il contratto nazionale del terziario, già sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e Confcommercio, stabilendo di proseguire, per conto delle aziende associate, il confronto con le controparti sindacali.

Anche Federdistribuzione, l'Associazione della grande distribuzione e Alleanza Cooperative non hanno assunto finora alcun impegno a rinnovare il Contratto di lavoro del Terziario.

“Sappiamo che in Italia sono oltre 3 milioni i lavoratori che hanno aspettative su questo contratto, a Vicenza si parla di circa 70.000 in tutta la provincia, considerano le 29.243 imprese tra turismo e commercio, secondo i dati della Camera di Commercio nel 2014. Confesercenti ritiene però che l’aumento retributivo, contenuto nel contratto firmato da Confcommercio, rappresenti un sacrificio insostenibile per le piccole imprese della distribuzione, colpite da una crisi durissima dalla quale non si vedono ancora chiari segnali d’uscita. Non riuscirebbero quindi a garantire continuità ai lavoratori, punto oggi focale e assolutamente critico” commenta Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza. 

Nel settore terziario, pur in presenza di positivi accenni di ripresa economica, rimane insufficiente la domanda per il mercato interno. Per questo la disponibilità a realizzare un accordo è condizionata alle specifiche peculiarità delle PMI e quindi, per la parte economica, si è escluso che vi possano essere aumenti salariali nel 2015 sia per il contratto del terziario che per quello del turismo.

Si ritiene infatti che il contratto nazionale sia figlio ormai di una logica superata, che non tiene in alcun conto il nuovo contesto economico in cui le aziende si trovano a operare, privo di significative novità in grado di rispondere ai bisogni reali e concreti delle piccole imprese e dei loro dipendenti.

Confesercenti ha comunque offerto alla delegazione dei rappresentanti di Fisascat, Uiltucs e Filcams, la più ampia disponibilità ad una trattativa per  la definizione di un contratto che, recependo la specificità della piccola impresa, ne sostenga le possibilità di ripresa e garantisca gli attuali livelli occupazionali.

Nel frattempo per Confesercenti e per le imprese aderenti del settore terziario continuerà ad avere vigenza il contratto scaduto alla fine del 2013.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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