Confesercenti: il web corre controcorrente, lì c'è il futuro anche del commercio tradizionale
Lunedi 23 Novembre 2015 alle 17:11 | 0 commenti
Confesercenti Vicenza
Corre in totale controtendenza l’e-commerce italiano, mentre PIL e consumi tradizionali si contraggono, gli acquisti sul web crescono a doppia cifra, malgrado l’Italia sia ancora molto indietro in questo mondo digitale. La dicono lunga alcuni dati sull’e-commerce: negli Stati Uniti il 50% dei pagamenti è digitale, nell'Europa occidentale uno su tre (36%), in Italia solo il 12%, alla stregua del Sudamerica.Il trend conferma però un forte recupero italiano con una crescita che supera ogni anno le due cifre.Â
“E’ un’inevitabile realtà del nostro tempo, anche e soprattutto le piccole e medie attività del commercio, turismo e servizi, non possono permettersi, pena la loro emarginazione, di rimanere fuori da questa logica digitale, devono entrare nelle meccaniche “moderneâ€, cercare di rendere sempre più stretto l'utilizzo di tutti i diversi canali di vendita e comunicazione, cioè negozio, sito internet, social network e applicazioni su cellulari. - è la riflessione di Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza - Proprio per questo mercoledì 25 Novembre dalle ore 17.00 alle 19.00 presso l'hotel Tiepolo di Vicenza in Viale S. Lazzaro 110, Confesercenti Vicenza propone insieme a Banca Monte dei Paschi di Siena e al partner WebCo Srl un incontro formativo per approfondire queste tematiche. Il titolo sarà E-commerce: innovazione, opportunità , sviluppo del business. Un’occasione per fornire strumenti e competenze sulle tecnologie all’avanguardia e come farsi furbi contro le solite truffeâ€.
Ad introdurre il tema sarà proprio Vincenzo Tamborra seguito poi dal Direttore Territoriale mercato Vicenza di Banca Mps Devis Pezzino, che passeranno poi la parola ai tecnici dell’istituto bancario: Massimo Tessari per "E-Commerce : breve contesto, punti di forza della presenza on line, soluzioni disponibili" e Luca Beccaro su "Sicurezza e Garanzia dei pagamenti on line". Karesky Juan Pablo, titolare Webco srl, partner di Confesercenti approfondirà le "Tecniche di web marketing applicate a un caso di successo". La conclusione del denso incontro sarà dedicata a interventi di aziende associate già impegnate nel commercio elettronico.
"L'incontro organizzato da Banca Monte dei Paschi e Confesercenti è l'occasione per fare chiarezza sui rischi e sulle opportunità che i nuovi metodi di pagamento presentano per le attività commerciali - commenta Devis Pezzino - Il timore che l'e-commerce faccia scomparire la rete commerciale tradizionale deve necessariamente essere superato. Partecipare al mercato virtuale e' infatti una grande opportunità per integrare e potenziare il proprio business arrivando anche a clienti difficilmente raggiungibili attraverso il mercato tradizionale."
Tramite le nuove tecnologie è possibile conoscere sempre meglio i propri clienti/consumatori, i loro bisogni e le loro preferenze. Questo è oramai basilare per sviluppare i rapporti commerciali e di vendita, il web rappresenta non solo un “nuovo canaleâ€, ma un’autentica opportunità per la crescita di ogni business anche in quelli tradizionali.
Al tempo stesso però sono necessarie formazione, piattaforme e reti sicure contro le frodi su internet, infatti come tutte le innovazioni, il commercio elettronico deve essere conosciuto e compreso al fine di poterne sfruttare tutte le potenzialità , nonché le implicazioni legislative di uno scenario normativo in continua evoluzione.
Per le grandi aziende italiane, la presenza attiva sul web ha rappresentato un aumento di produttività nel 2015 pari a 10 miliardi, ma non è solo web, è anche e soprattutto la tecnologia onnipresente di smartphone, tablet e App dedicate. Altri dati arrivano dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, i volumi attesi per la fine del 2015 toccheranno quota 16,6 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2014. I “web shopper†sono 17,7 milioni e crescono dell’11% rispetto all’anno precedente. L’88% delle transazioni sono effettuate da consumatori abituali, con una spesa media annua di 1.280 euro.Accedi per inserire un commento
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