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Confesercenti Vicenza - Confesercenti con il Presidente Nazionale Marco Venturi sarà a capo di Rete Imprese per questo semestre, guidando le cinque sigle che compongono questa importante realtà italiana: Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti. Primo importantissimo obbiettivo sarà quello di realizzare la grande mobilitazione a Roma martedì 18 febbraio, per chiedere con determinazione alla politica Italiana una svolta urgente e inevitabile.

"Come Confesercenti Vicenza ci saremo, è basilare dare forza a questo appuntamento. La crisi, la crescita allarmante della disoccupazione e una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di prolungare i loro effetti sulle imprese già stremate, provocando un ulteriore impoverimento delle famiglie. L'attuale stato di disagio dell'alluvione certo non aiuta anzi peggiorerà ulteriormente le cose. Bisogna cambiare rotta e subito" commenta Vincenzo Tamborra, Presidente Confesercenti Vicenza.

A Vicenza come in tutto il Veneto si raccolgono adesioni, la volontà è di partire dalla nostra regione in almeno 300 rappresentanti per arrivare a Roma in decine di migliaia da tutta la penisola, le adesioni vengono raccolte da Confesercenti e l'appuntamento sarà martedì 18 alle 5.53 in stazione a Vicenza con un treno speciale. "C'è attesa e consenso tra gli associati per una iniziativa che assume un chiaro significato sindacale e politico. La mobilitazione è senza precedenti, per la prima volta piccole e medie imprese insieme ai numerosissimi lavoratori autonomi si muovono uniti per superare un fase di crisi che non accenna a ridursi" continua Tamborra "A poche settimane dal "flop" della manifestazione dei Forconi, vogliamo arrivare uniti per concentrare richieste e proposte su temi ai quali il Governo non sta dando risposte adeguate: fisco, burocrazia, credito, occupazione. Il mondo dell'impresa diffusa, dell'artigianato e del terziario di mercato rappresentano il tessuto produttivo dell'Italia. Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il futuro del Paese stesso e della nostra società. Per questo vogliamo esprimere il profondo disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui siamo costretti ad operare, impegnandoci però ad avanzare anche concrete proposte di rapida attuazione". Per adesioni e informazioni è possibile contattare via mail e/o tramite telefono la Segreteria Provinciale di Vicenza: [email protected] tel. 0444 569933/569946.