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Conferenza di Cesare Battisti, Ciambetti: il Governo italiano intervenga

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Novembre 2013 alle 11:59 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, assessore regionale del Veneto - “L’idea di invitare il pluriomicida Cesare Battisti a tenere una conferenza dal titolo ‘Chi ha il diritto di vivere’  lascia annichiliti e senza parole. Mi auguro che le autorità dello Stato di Santa Caterina, dove grande è la comunità veneta,  si rendano conto dell’insulto alle vittime innocenti  che questa conferenza porta con sé”.

Durissima presa di posizione di Roberto Ciambetti alla notizia della partecipazione del terrorista: “un delinquente comune che poi in carcere si dette una patina politica, ma che resta un assassino” come ha sottolineato lo stesso Ciambetti, al VI Forum dell’Università federale di Santa Caterina, uno degli stati meridionali del Brasile segnato dall’emigrazione italiana. “Trovo un insulto – ha spiegato Ciambetti – l’invitare un assassino, che se la spassa e vive libero,  a parlare in pubblico quando c’è chi come Alberto Torreggiani  dal 16 febbraio 1979 vive il suo ergastolo su una sedia a rotelle dove finì a causa della sparatoria in cui morì suo padre adottivo, Pierluigi: il mandante di quell’omicidio, disse la Giustizia italiana, fu Cesare Battisti, lo stesso Cesare Battisti che sempre il 16 febbraio del 1979 assassinò a Santa Maria di Sala il macellaio  Lino Sabbadin.  Già sapere che questo delinquente fa la bella vita in Brasile fa rabbrividire. Ma che lo si chiamo a tenere discorsi e a spiegare chi ha o meno il diritto di vivere è disgustante. Mi auguro che il governo Letta e i suoi ministri, così attenti ai casi umanitari, intervengano con le autorità brasiliane, perché a tutto c’è un limite”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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