Conferenza dei Sindaci, Sandro Pupillo di Vicenza Capoluogo: "arrivare quanto prima a nomina nuovo Presidente"
Martedi 22 Novembre 2016 alle 21:03 | 0 commenti
Sandro Pupillo, presidente Vicenza Capoluogo
Apprendiamo dalla Stampa che con decisione per quanto apprezzabile, ma decisamente tardiva rispetto alle sfide del momento, la Conferenza dei Sindaci dell'ULSS n. 6 intende procedere con l'elezione del nuovo Presidente in assenza del quale (dalle elezioni amministrative dello 5 giugno scorso) si è potuto svolgere il mero lavoro di "normale amministrazione", insufficiente per gestire le prospettive dell'immediato futuro. Il cambiamento epocale, derivato dalla recente L:R n. 19 del 25 ottobre u.s: "Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero".
Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS" ha già dettato le linee dello scenario futuro: l'ULSS del nostro territorio, si fonderà con l'ULSS n. 5 accorpando altri 22 Comuni e diventando un'unica struttura denominata ULSS 8 BERICA. Il mandato della Regione alle ULSS è molto chiaro: utilizzare il 2017 per uniformare e rendere omogenei tutti i servizi. Ciò comporta molteplici ragionamenti e pensieri in quanto i due territori sono molto diversi per storia, per tipologia di servizi, per modalità di coinvolgimento delle Associazioni di utenti e del privato sociale. Ci domandiamo, ad esempio, in che modo verranno riuniti gli uffici, con che criteri verrà spostato il personale, come saranno riorganizzati i servizi sul territorio e chi li gestirà .
E' evidente che in questo contesto la voce dei Sindaci, primi tutori della salute dei Cittadini, deve essere forte e chiara e deve, alla pari di quanto stanno già facendo le Aziende, iniziare un confronto volto alla difesa di quanto di meglio esiste nell'uno e nell'altro territorio. Per fare ciò, bisognerà trovare al più presto una nuova armonia che consenta di individuare una leadership e una posizione comune, che metta sempre al primo posto gli interessi collettivi e non quelli individuali.
Crediamo che il ruolo del Comune Capoluogo di Provincia sia determinante in quanto potrebbe mettere a disposizione di tutti un patrimonio importante in termini di numeri, casistica, relazioni, storia e anche risorse umane più che economiche, ma se questo non fosse possibile, auspichiamo che venga individuato, quanto prima, un Sindaco o un suo delegato, capace di costruire reti e relazioni armoniche atte a guidare la Conferenza tutta in un percorso che parte sicuramente in salita.
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