Quotidiano |

Confcommercio Vicenza istituisce lo sportello anti abusivismo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Luglio 2014 alle 17:02 | 0 commenti

ArticleImage

Confcommercio Vicenza - Uno sportello per raccogliere segnalazioni di casi di abusivismo e comportamenti sleali nel campo commerciale. Confcommercio Vicenza scende in campo in modo strutturato per combattere un fenomeno che inquina il mercato e che danneggia tutti gli imprenditori che, invece, rispettano le regole e offrono ai consumatori un servizio dove al primo posto c’è qualità e sicurezza.

Lo sportello, con uno staff di operatori dedicato, si occuperà di ricevere le segnalazioni di irregolarità e di casi legati all’abusivismo, provvedendo a inoltrare le informazioni raccolte alle autorità competenti, affinché procedano con i relativi accertamenti. “Il fenomeno dell’abusivismo non è di poco conto - spiega Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza -. Da sempre i nostri associati ci contattano quando rilevano situazioni palesemente fuori norma, che riguardano chi esercita attività di commercio o somministrazione di alimenti e bevande senza averne i requisiti o eludendo le regole vigenti. E’ il caso, per citare l’esempio più ricorrente, dei falsi circoli privati che, basandosi sulla normativa speciale riservata alle associazioni, operano invece come un normalissimo  bar, ristorante o discoteca. Infatti, spesso all’ingresso rilasciano la tessera a chiunque ne faccia richiesta, senza alcuna partecipazione alla vita associativa, se non quella di bere, mangiare o ballare, esercitando di fatto un’attività di pubblico esercizio, però al di fuori di qualsiasi controllo e godendo di forti vantaggi fiscali”.

“Ed è per tutelare gli operatori del settore che, invece, sono tenuti alla scrupolosa osservanza delle norme vigenti, sia in materia igienico sanitaria, fiscale e di tutela sul lavoro  - spiega Boschiero - che abbiamo attivato uno sportello dedicato alla lotta all’abusivismo. E’ un’iniziativa che vuole essere, oltre che un’azione concreta per porre un freno al dilagare di questa situazione, anche un modo per essere a fianco delle attività che rispettano le regole e che sono messe costantemente in seria difficoltà da chi si improvvisa, non rispetta le norme e sottrae lavoro. Le imprese, infatti, giorno dopo giorno ci chiedono come possano le istituzioni tollerare l’abusivismo commerciale; al danno economico spesso si accompagna un profondo senso di frustrazione e di sfiducia che non fa bene a nessuno”.

Lo sportello mette a regime l’attività di raccolta delle segnalazioni e di inoltro delle informazioni alle autorità competenti al controllo, che Confcommercio Vicenza ha sempre svolto. Verrà quindi avviata una specifica procedura che prevede la compilazione di una scheda per ogni segnalazione giunta in Associazione, la successiva raccolta di dati e quindi l’invio delle informazioni ai vari organi di controllo tenuti all’accertamento. I casi segnalati verranno poi seguiti e monitorati periodicamente, anche confrontandosi con le autorità preposte.
L’iniziativa intende contribuire a salvaguardare anche i consumatori, poiché è chiaro che chi opera al di fuori delle regole non offre sufficienti garanzie sulla sicurezza e sull’igiene degli ambienti, dei prodotti venduti o degli alimenti somministrati.
Fipe-Confcommercio di Vicenza (la Federazione dei Pubblici Esercizi che raggruppa in provincia oltre 2.500 locali) è poi intervenuta recentemente nella consultazione pubblica avviata dal Governo sulla riforma del terzo settore, evidenziando il problema della concorrenza esercitata dal mondo delle associazioni in tema di somministrazione di alimenti e bevande. Tra le richieste dei rappresentanti vicentini della Federazione, l’introduzione di una reale uniformità normativa (di natura fiscale e tributaria) in caso di svolgimento di attività riconducibili ai pubblici esercizi, con l’abrogazione anche delle varie agevolazioni sui tributi esistenti. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile contrastare chi utilizza l’associazionismo non, com’è giusto che sia, per attività senza scopo di lucro destinate alla collettività, bensì come “paravento” per porre in essere una concorrenza sleale nei confronti delle attività regolari.

Leggi tutti gli articoli su: Confcommercio, abusivismo

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network