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Confartigianato Vicenza: "La nuova legge sui tempi di pagamento va rispettata"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 7 Gennaio 2013 alle 18:30 | 1 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  “È lo Stato il primo soggetto a dover rispettare la nuova legge sui tempi di pagamento, che dal primo gennaio di quest’anno fissa a trenta giorni il termine ordinario per regolare i conti in sospeso”. Lo afferma Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, ricordando che, secondo una indagine condotta a livello nazionale dall’organizzazione di categoria, nel 2012 il tempo medio con cui la Pubblica Amministrazione paga i suoi fornitori di beni e servizi è salito a ben 193 giorni.

“Inoltre – aggiunge Bonomo – la nuova legge, di ispirazione europea, vale non soltanto per gli enti pubblici, ma anche per le aziende private, e dunque anche per le imprese committenti nei confronti di quelle subfornitrici. Per l’Italia si tratta di un decisivo e atteso passo in avanti in termini di civiltà economica, di un doveroso recupero di correttezza nei rapporti commerciali, specie tenendo conto del fatto che i ritardi di pagamento rappresentano uno dei problemi alla base della scarsa liquidità delle imprese e che, in tempi di stretta del credito, tale fenomeno ha costretto molte aziende anche alla chiusura. Oggi non esistono più alibi, la norma c’è e va fatta rispettare. A cominciare proprio dall’Amministrazione centrale e dagli enti territoriali”.
 
Alcuni dati a livello nazionale.

La Pubblica amministrazione è sempre più lenta a pagare le imprese fornitrici di beni e servizi: nel 2012 il tempo medio è salito a 193 giorni.

Lo rileva un rapporto di Confartigianato dal quale emerge che  tra maggio e novembre 2012 il ritardo con cui gli Enti pubblici (Amministrazione centrale, Regioni e Province) saldano le fatture alle imprese è aumentato di 54 giorni.

Per arginare il malcostume dei ‘cattivi pagatori’, dal primo gennaio sono entrate in vigore le norme che fissano a 30 giorni il termine ordinario per regolare i pagamenti nelle transazioni commerciali tra Enti pubblici e aziende private e tra imprese private.

Una legge tanto più necessaria, secondo Confartigianato, visto che alle imprese il ritardo con cui la Pa salda i propri debiti rispetto ai 30 giorni stabiliti dalla nuova legge costa 2,5 miliardi di maggiori oneri finanziari.

Il rapporto di Confartigianato rivela che la Pubblica Amministrazione ha accumulato debiti commerciali per 79 miliardi nei confronti dei fornitori di beni e servizi. Di questi, 35,6 miliardi si riferiscono a debiti verso fornitori del Servizio Sanitario Nazionale, che comprende Asl, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie e Irccs.

A farsi attendere sono soprattutto le Asl che hanno tempi medi di pagamento di 269 giorni che però arrivano a picchi di 793 giorni in Calabria, 755 giorni in Molise, 661 giorni in Campania, 398 giorni nel Lazio, 349 giorni in Puglia, 308 giorni in Sardegna. Nel complesso i tempi medi di pagamento delle Asl della Mezzogiorno sono di 425 giorni, più che doppi (+120%) rispetto ai 193 giorni medi delle Asl delCentro-Nord.

Il rapporto di Confartigianato mette in evidenza che nel 2011 la Pubblica Amministrazione ha acquistato beni, servizi e investimenti fissi per 167,9 miliardi, pari al 10,6% del PIL. Più dei tre quarti (78,3%) degli acquisti della Pa per un valore di 131,5 miliardi, è determinato dalle Amministrazioni Locali, seguono le Amministrazioni Centrali con acquisti per 34 miliardi (20,3% del totale della Pa) e gli Enti previdenziali con 2,4 miliardi (1,4%).

A livello regionale, dei 146,3 miliardi di euro di spesa, 98,1 miliardi sono assorbiti dal Centro-Nord(67,0%) e 48,3 miliardi dal Mezzogiorno (33,0%).

Tra il 2001 e il 2011 gli acquisti della P.A. sono saliti del 34,9%, con una incidenza sul PIL che passa dal 9,9% al 10,6%, con un incremento di 0,7 punti del PIL. A seguito delle recenti manovre di correzione dei conti pubblici si inverte la tendenza rilevata negli ultimi dieci anni e nei prossimi anni si prevede una riduzione sensibile del peso sul PIL della spesa per acquisti della Pa che passa dal 10,9% del 2010 al 9,5% nel 2015.

“La nuova legge sui tempi di pagamento – sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – è un passo avanti per ristabilire etica e correttezza nei rapporti economici tra imprese e Pubblica Amministrazione, tra imprese committenti e imprese subfornitrici. Quello dei ritardi di pagamento è uno dei problemi più gravi che stanno all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e che addirittura, in questi tempi di credito scarsissimo, porta anche alla chiusura molte aziende”.

 

Tempi pagamento della Pubblica Amministrazione ad imprese artigiane per tipologia di ente

Maggio 2012-novembre 2012. Giorni medi. P. A. come clientela prevalente dell'impresa

ente

Novembre 2012

Maggio 2012

Variazione

 novembre  -maggio 2012

Comuni

107

90

17

ASL

134

129

5

P. A. (esclusi Comuni e ASL)

193

139

54

P. A. totale

127

95

32

Dati Osservatorio ISPO-Confartigianato - Elaborazioni su precedenti rilevazioni Osservatorio ISPO-Confartigianato

 

Tempi medi di pagamento per le forniture al SSN: Centro Nord e Mezzogiorno

media ponderata con importo acquisti beni e servizi da privati

Ripartizione

Giorni medi

Centro Nord

 193

Mezzogiorno

425

Italia

269

Var. Mezzogiorno/Centro Nord (%)

 120,0

Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Corte dei Conti, fonte Assobiomedica

 

Dinamica tempi di pagamento dei fornitori del SSN per regione

Giorni medi tra min e max

Regione

 

 

 

2010

Classifica

 

Piemonte

 

 

 

241

9

 

Valle d’Aosta

 

 

 

127

17

 

Lombardia

 

 

 

118

18

 

Trentino A. A.

 

 

 

96

19

 

Veneto

 

 

 

249

8

 

Friuli V.G.

 

 

 

87

20

 

Liguria

 

 

 

170

13

 

Emilia Romagna

 

 

 

273

7

 

Toscana

 

 

 

226

11

 

Umbria

 

 

 

155

14

 

Marche

 

 

 

130

16

 

Lazio

 

 

 

398

4

 

Abruzzo

 

 

 

193

12

 

Molise

 

 

 

755

2

 

Campania

 

 

 

661

3

 

Puglia

 

 

 

349

5

 

Basilicata

 

 

 

150

15

 

Calabria

 

 

 

793

1

 

Sicilia

 

 

 

240

10

 

Sardegna

 

 

 

308

6

 

 

 

 

 

 

 

 

Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Corte dei Conti, fonte Assobiomedica

 

Gli acquisti di beni, servizi e opere della P.A. per tipo di Amministrazione

anno 2011 - milioni di euro correnti- conto economico consolidato

Voce economica

Amm.

Centrali

Amm.

Locali

Enti previdenziali

Totale Amministrazioni Pubbliche

%

totale P.A.

Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market

636

43.665

292

44.593

26,6

Consumi intermedi

24.576

64.989

1.708

91.273

54,4

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Commenti

antonino
Inviato Sabato 19 Gennaio 2013 alle 08:06

sono un piccolo commerciante volevo delle informazione x quanto riguarda i pagamenti ai nostri fornitori e vero se ritardiamo i pagamenti rischiamo i controlli e multe ma chi controlla e chi ci multa. nb non si puo piu lavorare
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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