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Confartigianato e la cooperazione per lo sviluppo: positiva missione in Guatemala

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Giugno 2011 alle 23:26 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  160 partecipanti guatemaltechi in rappresentanza dei settori del Tessile, dell’Alimentare, della lavorazione del Legno e dell’Edilizia e più di settanta incontri bilaterali con imprenditori vicentini. Questi i numeri del seminario “Internazionalizzazione della Piccola e Media Impresa: opportunità e sfide tra Italia e Guatemala” organizzato a Quetzaltenango, Guatemala, da Confartigianato Vicenza in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Guatemala, l’Ambasciata del Guatemala in Italia, Veneto Sviluppo e CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli).

La missione si è inserita nell’ambito del progetto di cooperazione “Un modello di sviluppo per le Pmi in Guatemala”, cofinanziato dalla Regione del Veneto e giunto alla conclusione del primo anno di attività.

Per Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, «è stata una vera sorpresa vedere una partecipazione così ampia e qualificata a questo momento di incontro e di confronto da parte degli imprenditori locali. Ho colto il loro grande interesse per il modello veneto di sviluppo territoriale basato sulle Pmi e una decisa volontà di uscire dai confini del loro paese per intraprendere percorsi virtuosi di internazionalizzazione».    

Confartigianato Vicenza ha già da molti anni aperto i propri occhi sul mondo e fin dal 2000 sono stati molteplici i progetti che le hanno permesso di sviluppare percorsi di eccellenza nell’ambito del trasferimento di buone pratiche e modelli organizzativi a organizzazioni ed enti omologhi prevalentemente localizzati in Paesi in via di Sviluppo.

«L’idea di fondo che ispira queste esperienze - evidenzia il direttore Pietro De Lotto - è che la crescita di un ambiente imprenditoriale attivo, diffuso e sano costituisce la premessa necessaria a un miglioramento delle condizioni socio-economiche (e dunque di vita) della popolazione che vive nell’area in cui si realizza l’intervento».

I progetti più recenti hanno previsto la realizzazione di percorsi di formazione in Cambogia, Laos, Nord Africa, Medio Oriente e Area Balcanica. A partire dal 2010 un’attenzione particolare, anche grazie all’accordo di collaborazione sottoscritto con il CISP, è riservata all’America Latina e al Centro America, con un occhio di riguardo per Guatemala, Colombia e Argentina.

L’obiettivo dell’incontro in Guatemala è stato quello di confrontarsi su quali strumenti possono e devono essere attivati per supportare le piccole imprese, sia al fine di consolidare il loro ruolo di attore prioritario e imprescindibile dello sviluppo del territorio, sia nel loro processo di apertura ai mercati internazionali. Per questo, all’interno della delegazione vicentina, erano presenti gli imprenditori Stefano Stenta e Paolo Franchetti, in rappresentanza dei settori del Tessile-Abbigliamento e dell’Edilizia sostenibile, comparti segnalati come prioritari per il Guatemala in occasione di una missione condotta l’anno scorso.

Il Progetto prevede ora la  realizzazione di un viaggio studio in Veneto da parte di un gruppo selezionato di imprenditori guatemaltechi per favorire il confronto e la conoscenza reciproca che potrà essere propedeutica anche al business con le nostre aziende.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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