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Confartigianato appoggia missioni all'estero di piccole e micro imprese

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 31 Luglio 2013 alle 12:17 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Dopo il primo semestre 2013 è già positivo il bilancio delle attività e iniziative che hanno visto Confartigianato Vicenza accompagnare e assistere le imprese desiderose di esplorare le opportunità offerte dai mercati esteri. Infatti lo sviluppo di nuovi mercati in diversi settori è il vero driver di tenuta per le imprese che hanno saputo guardare all'estero. 

In particolare nel primo periodo dell'anno il tasso di crescita di alcuni settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese (con forte valorizzazione del ‘Made in Italy' come moda, artigianato artistico, legno-arredo, ecc) è doppio rispetto a quello dell'intero sistema produttivo.Il volume totale della quota export delle piccole imprese rappresenta nella provincia di Vicenza il 47% delle esportazioni manifatturiere.

"Da qualche anno - evidenzia il direttore Pietro De Lotto - stiamo cercando di concentrare la nostra azione promozionale verso quelle aree del mondo che sempre più dimostrano di apprezzare il Made in Italy. La Russia, per esempio, continua a essere tra le mete delle nostre missioni commerciali proprio alla luce del fatto che, al netto di inevitabili difficoltà, essa rappresenta un mercato di sbocco dalle grandissime potenzialità, anche e forse soprattutto al di fuori di Mosca".
Lo dimostra la missione che ha coinvolto nove aziende vicentine del comparto arredo e interior design e ha avuto come mete le città di Ufa (capitale della repubblica federale russa della Bashkiria) e di Baku, capitale dell'Azerbaijan. L'iniziativa, che ha beneficiato del sostegno finanziario della Regione Veneto e che è stata coordinata con Made in Vicenza - l'azienda speciale della Camera di Commercio vicentina - e con Veneto Promozione, ha consentito ai partecipanti di entrare in contatto con due realtà di estremo interesse. In entrambe le tappe, gli imprenditori hanno potuto avere incontri personalizzati con potenziali clienti (prevalentemente distributori e interior designer) presso le sedi degli operatori stessi, una formula si sta rivelando sempre più apprezzata. La possibilità di andare a "casa" del potenziale cliente è un valore aggiunto, perché solo così l'imprenditore può veramente comprendere se chi ha di fronte è il partner che fa per lui. "Dati i risultati che stiamo raccogliendo - prosegue De Lotto - intendiamo proseguire su tale linea, mettendo a disposizione della aziende diverse iniziative a costi contenuti, anche grazie alla ricerca di fonti di finanziamento (EBAV, CCIAA tramite Made in Vicenza, Regione Veneto) finalizzate ad abbattere le quote di partecipazione". Interessante anche la tappa che ha portato la delegazione vicentina a Ufa, capitale della repubblica della Bashkiria. Rispetto a Mosca, dove la concorrenza è spietata, si nota una maggiore disponibilità al dialogo da parte degli operatori commerciali locali, sempre desiderosi di incontrare nuovi potenziali fornitori, specie se italiani.
Un'altra missione è stata quella che ha portato in Qatar una nutrita delegazione di imprenditori dei comparti dell'impiantistica civile e industriale e della meccanica. Il Qatar, come tutta l'area del Golfo Persico, anch'essa oggetto di particolare attenzione da parte di Confartigianato Vicenza, rappresenta un altro mercato che sta mettendo a segno performance di rilievo, con il primato mondiale per il più alto reddito pro-capite (89.700 euro) e il minor tasso di disoccupazione. "Anche per il secondo semestre di quest'anno - annuncia De Lotto- avremo numerose attività, tra le quali due azioni di accoglienza di operatori esteri per i settori dell'abbigliamento e della meccanica già a settembre. Esse rientrano in un percorso di stretta collaborazione che, a livello interprovinciale e col sostegno di Confartigianato nazionale, abbiamo avviato con l'ICE, l'Agenzia per l'internazionalizzazione delle Imprese già Istituto per il Commercio estero. Mai come ora, l'ICE sta guardando con attenzione alle micro e piccole imprese, mettendo a disposizione risorse per la realizzazione di azioni promozionali il più possibile "confezionate" in base alle esigenze di quello che è il vero cuore dell'imprenditoria italiana".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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