Confagricoltura: latte, una boccata d’ossigeno
Venerdi 27 Novembre 2015 alle 15:17 | 0 commenti
Confagricoltura Vicenza
“L’accordo raggiunto al Tavolo ministeriale sul nuovo prezzo del latte alla stalla è un ottimo segnale, anche se non basta. Ora serve una concreta programmazione per il medio e lungo periodo.â€. Michele Negretto, presidente di Confagricoltura Vicenza, commenta positivamente l’accordo raggiunto dal tavolo della filiera lattiero casearia, che ha concordato un prezzo del latte di 36 più 1 centesimi al litro per i prossimi tre mesi.“Le nostre manifestazioni hanno fatto comprendere a tutta la filiera le difficoltà in cui si trovano gli allevatori italiani e veneti – dice Negretto -, che hanno da un lato costi crescenti di produzione e dall’altro una remunerazione del latte che non li copre. L’accordo è un segnale importante, in quanto il riferimento del prezzo del latte non è più quello del latte tedesco e del nord Europa, che hanno minori costi di produzione, ma quello della realtà italianaâ€.
L’aumento del gruppo Lactalis, per tre mesi, sarà di 2,1 centesimi di euro al litro in più, che porterà il prezzo del latte alla stalla a 36 centesimi dal mese di dicembre 2015. A ciò si aggiungerà un ulteriore centesimo da parte del Ministero, che attingerà dai 25 milioni dell’intervento straordinario previsto dall’Europa per il settore lattiero.
“Come da noi richiesto, l’intervento andrà direttamente agli allevatori come aiuto diretto per il latte prodotto e commercializzato nei mesi di dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016 – spiega Fabio Curto, presidente della sezione economica lattiero casearia di Confagricoltura veneto -. Abbiamo apprezzato anche l’impegno da parte della Gdo di promuovere e valorizzare il latte italiano e i suoi derivati all’interno del suo sistema di distribuzione. Una boccata di ossigeno per un settore che è allo stremo, ma che non risolve il problema di fondo. Servono altre misure di sostegno per un settore che in gennaio rischia di trovarsi di nuovo con l’acqua alla golaâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.