Con Gigi nel cuore: il teatro per Meneghello

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Giugno 2013 alle 14:51 | 0 commenti

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Istituzione Culturale “Villa Clementi” - Anche il teatro presta la voce a Luigi Meneghello. Mercoledì 26 giugno alle 20.30 dalle finestre di Palazzo Corielli, in via Cardinal de Lai 2, l’artista poliedrico e mascheraio Guerrino Lovato esporrà la sua “installazione effimera e permanente” dedicata allo scrittore maladense. Alle 21 Mirko Artuso e Andrea Pennacchi (foto) porteranno in scena lo spettacolo “Con Gigi nel cuore” a Malo nella corte di Villa Clementi, in via Cardinal De Lai, 61. L’evento si inserisce all’interno della rassegna per il cinquantesimo anniversario di “Libera nos a malo”, organizzata dall’Istituzione Culturale “Villa Clementi” del Comune di Malo con il contributo della Regione Veneto, progetto Malo da Vivere, di Lissa-Fonti di Posina e con la collaborazione dell’Associazione culturale “Luigi Meneghello”.

Mirko Artuso e Andrea Pennacchi ripercorreranno alcune delle pagine più belle della letteratura italiana del secondo Novecento attraverso letture, monologhi e dialoghi, destinati a valorizzare e rievocare la prorompente e ironica prosa meneghelliana.

I brani, tratti dall’ampio repertorio di Luigi Meneghello, da “Libera nos a malo” a “Pomo pero” a “Maredé maredé” alterneranno parti lette a parti recitate. Attraverso la parola e l’ironia di Meneghello si compirà un viaggio nella provincia italiana, in quel percorso di trasformazione del nord-est da civiltà contadina dell’immediato dopoguerra a civiltà industriale.

In scena è l’umorismo, la risata con una punta di tragedia.

«Frequento i testi di Meneghello da molti anni – spiega Mirko Artuso, che ha più volte portato in teatro e al cinema Luigi Meneghello con Marco Paolini, Natalino Balasso e Gabriele Vacis -. È un autore che mi ha insegnato a guardare la mia terra con occhi nuovi, mi ha trasmesso una punta di orgoglio per il mio essere uomo di provincia, mi ha raccontato attraverso le parole quello che io ho fatto da bambino con i fatti. Meneghello è una scoperta travolgente: cambia il punto di vista e ti restituisce tutto quel senso di appartenenza che credevi di non avere».

Continua nel frattempo anche la mostra “Illustra nos a Malo”, che espone le opere di 11 illustratrici vicentine. Le opere rimarranno esposte dal venerdì alla domenica dalle 19 alle 22 fino al 7 luglio nell’ex sede della Domus Artium, sul retro del Museo Casabianca.

Luigi Meneghello è nato a Malo nel 1922. Partigiano, professore di letteratura italiana all’Università di Reading e scrittore prolifico, è considerato uno dei maggiori autori italiani del secondo Novecento. Tra i suoi capolavori “Libera nos a malo”, “I piccoli maestri”, “Pomo pero”. Meneghello è morto a Thiene il 26 giugno del 2007.

Mirko Artuso inizia la sua attività di attore-narratore nel 1987 presso la compagnia Laboratorio Teatro Settimo di Torino. Nel 1995 ha intrapreso un percorso che tende a valorizzare l’incontro tra le persone, dedicando una parte importante della propria attività alla creazione di laboratori formativi e spettacoli con persone disabili. Regista e ideatore di progetti teatrali e performance multimediali. Ha condotto per Operaestate Festival del Veneto il progetto triennale sulla Prima Guerra Mondiale, come formatore e regista, realizzando nell’estate 2004 lo spettacolo La Grande Guerra. Ha recitato anche per il cinema in “I piccoli maestri” di Daniele Lucchetti e “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati.

Andrea Pennacchi attore e autore padovano. Inizia il viaggio nel teatro nel 1993 con il Teatro Popolare di Ricerca – Centro Universitario Teatrale di Padova. Si forma una solida formazione di attore grazie a maestri quali Eimuntas Nekrosius, Carlos Alsina e Cesar Brie, ma – soprattutto – lavorando il più possibile. Dal 2005 al 2011 è coinvolto con il Tamteatromusica nel laboratorio di Teatro Carcere.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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