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Compro Oro, Pozzebon: parlamento approvi subito la nostra proposta di legge

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Novembre 2012 alle 17:25 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  "Un plauso alle Forze dell'Ordine per l'operazione ribattezzata "Fort Knox" con la quale, non solo è stata smantellato un'organizzazione dedita a riciclaggio, ricettazione, frode fiscale ed esercizio abusivo del commercio dell'oro tra Italia e Svizzera, ma ha riportato all'attenzione dell'opinione pubblica l'urgenza di approvare una legge che regolamenti il fenomeno dei "Compro Oro".

A dichiararlo il presidente provinciale, nazionale e regionale veneto di Confartigianato Orafi, il vicentino Franco Pozzebon che spiega: "L'assoluta mancanza di regole ha permesso ai "Compro oro" di proliferare in tutta Italia, con gravi danni al settore degli orafi e alla trasparenza delle compravendite del prezioso metallo. Per porre fine a questa situazione il 16 ottobre scorso, come Confartigianato Orafi, assieme alle altre organizzazioni datoriali, abbiamo sostenuto, in audizione alla Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, un veloce iter parlamentare per la proposta di legge sul settore (primo firmatario l'on. Donella Mattesini)".
"E' fondamentale -prosegue Pozzebon- dare regole certe a un settore che, praticamente senza controlli, movimenta non meno di 300 tonnellate di metalli nobili all'anno con un giro d'affari stimato il 7/10 miliardi di euro".
Finora questo genere di attività non ha brillato per trasparenza e legalità, gli operatori onesti chiaramente ci sono e la proposta di legge mira alla loro tutela, ma le irregolarità sono molto diffuse. Già prima dell'operazione "Fort Knox", una serie di controlli effettuati su 3.000 "Compro oro" avevano fatto emergere 113 milioni di euro non dichiarati, iva evasa per 36,5 milioni di euro e 31 evasori totali (fonte AIRA -Associazione Italiana responsabili anti-riciclaggio).
"La norma -spiega Franco Pozzebon -in estrema sintesi prevede: maggior trasparenza, maggior legalità nelle transazioni, regole cogenti per i "Compro oro" e misure a tutela dei consumatori". Tra le principali novità del testo: istituzione di un registro dei "Compro oro" presso le Camere di Commercio; tracciabilità degli oggetti acquistati attraverso la creazione di una specifica banca dati; un pacchetto di disposizioni fiscali con iniziative in materia di pagamenti, Iva, e codici Ateco per rendere identificabili le attività.
"Confido -conclude il Presidente- che il sequestro di oggi acceleri l'iter di approvazione della proposta di legge che è stata presentata quasi due anni fa. Sarebbe sufficiente che, come abbiamo chiesto in occasione dell'audizione, venga concessa la sede deliberante da parte della X Commissione. Prima si risolve la questione dei "Compro oro" prima il settore dell'oreficeria ne avrà dei benefici".
Il fenomeno dei ‘Compro oro', in Veneto
Il loro numero è cresciuto sia in Italia che in regione Veneto in modo esponenziale. In soli dodici mesi siamo passati nella nostra regione da circa 800 agli attuali 2.900 negozi (+262%), con un giro d'affari stimato in circa 1,5 miliardi di euro. Le dimensione del business a livello italiano parla di 25.000 negozi (erano 8.000 nel 2010) che acquistano circa una tonnellata al giorno di gioielli usati per un giro d'affari di 10 miliardi di euro l'anno.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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