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Complimenti dott.Colla! Lettera aperta di Giuliano Raimondo all'amministratore unico di Aim

Di Edoardo Pepe Mercoledi 16 Luglio 2014 alle 17:12 | 0 commenti

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Riceviamo da Giuliano Raimondo, già segretario generale del sindacato provinciale dell'energia FNLE-Cgil, nonché ex coordinatore di Servizi Pubblici Locali per la stessa Confederazione una lettera aperta, che volentieri pubblichiamo, indirizzata all'amministratore unico di Aim, Paolo Colla, in cui Raimondo con la sua competenza e lucidità, tra l'altro ora extra partes, evidenzia lacune e disservizi accanto alla soddisfazione per i 45 milioni di euro del finanziamento della Bei alla utility locale, che l'ex sindacalista si augura indirizzati anche secondo le linee da lui prospettate (nella foto l'annuncio della nascita di 2V Energy, società partecipata AIM- AGSM).

Lettera aperta all'Amministratore Unico di AIM dott. Paolo Colla

"Complimenti dott.Colla!"

Dopo aver letto la sua dichiarazione nella cronaca del Giornale di Vicenza il 13 luglio scorso, circa l'arrivo di 45 milioni finanziati dalla Bei, "è un risultato importante raggiunto senza consulenze esterne", aggiungo il mio "ci mancherebbe altro!". Pertanto, nel confermare la mia personale soddisfazione per l'acquisito dalla Bei (penso che ci sia molto del suo quotidiano impegno per la salvezza del Gruppo), aggiungo che ora vi è la necessità di portare in trasparenza i vari capitoli di spesa e soprattutto i tempi di realizzazione delle opere/obiettivo perché le esigenze sono tante. Sono tante a partire da quella di rinnovare e adeguare le reti e cabine elettriche di media tensione/bassa tensione, mettendole tutte in regola e automatizzandole per essere telecomandate dal centro controllo reti al fine di ridurre i guasti, contenere i tempi dei fuori servizio e gli stessi costi di gestione del sistema "elettrico", per troppi anni non sufficientemente considerato.
Il Comune di Vicenza, ente proprietario unico di AIM, ha sempre considerato l'azienda come una mucca da mungere (sui bilanci) per investire altrove, sottovalutando, per esempio, la necessità di rinnovare parte del suo sistema di pubblica illuminazione il quale in alcune sue parti, mi sembra che esponga anche sul piano della sicurezza come evidenziano i cavetti aerei provvisori tra i pali di diversi punti luce. Sembrano allacciamenti come quelli dei festoni natalizi. Mi pare, nel caso del sistema elettrico, che per stato di necessità, vi siano stati, degli apprezzabili apporti di progettazione specialistica esterna che, per quel che conosco di "elettrico", sono da realizzare completamente per evitare interruzioni di energia elettrica, e l'esposizione degli operatori a infortuni. Se consente, quella progettazione è anche frutto della pressione che l'organizzazione sindacale che rappresentavo anche in AIM (la Federazione Nazionale Lavoratori Energia-CGIL) la quale, senza interruzione di sorta, insisteva anche su questa esigenza. Rammento che non ho sufficiente spazio per raccontarLe le difficoltà che "ho" incontrato affinché AIM installasse nella sua sede generale un generatore per l'emergenza onde evitare anche la perdita di dati degli utenti al fine della corretta bollettazione e dei puntuali introiti dei consumi. Mi consenta: "se vuol soddisfare la curiosità in quanto amministratore unico, sarebbe cosa utile se la Direzione le mostrasse non solo le richieste sindacali in materia ma anche i nostri tanti volantini"
Credo che anche sul sistema della distribuzione gas vanno investiti più quattrini in modo da recuperare del tutto limiti importanti, ma soprattutto per poter affrontare le gare tra le quali quella per cui sin dal novembre scorso la stazione appaltante (Comune di Vicenza) ha attivata le procedura propedeutica alla emissione del bando di gara per l'atem Vicenza1 (ambito territoriale minimo).
Apprendo amaramente anche della probabile quotazione in borsa della nuova società che nascerà per la distribuzione del gas, in quanto innamorato sconfitto della gestione in house (per la verità sconfitto anche in casa sindacale). Sconfitta che imporrà novità anche sul fronte delle condizioni di rapporto di lavoro per i dipendenti di AIM coinvolti, perché metterà a dura prova vigenti accordi sindacali stipulati con l'ex Sindaco Enrico Hüllweck il 23 gennaio 2001, quello in sede di Conciliazione in Prefettura del 5 novembre 2004 tra il Comune di Vicenza rappresentato dall'allora Assessore della Giunta Hüllweck Maurizio Franzina, e quello più recente (identificato dal) Protocollo tra Sindaco Achille Variati e Organizzazioni sindacali, al quale vi è collegato quello tra Lei Amministratore Unico del gruppo AIM e le citate Organizzazioni Sindacali, del 15 aprile 2013.
Non oso pensare cosa succederebbe nel bilancio del Gruppo e quindi le conseguenze sui dipendenti delle controllate, se malauguratamente la nuova società partecipata anche dal gruppo berico perdesse la gara!
Mi auguro che il finanziamento della BEI serva anche per stabilizzare i rapporti di lavoro a tempo determinato in modo da recuperare perdite di professionalità e di efficienza.
Un cordiale arrivederci sulla stampa, perché ora, anche se da sconfitto, continuerò nell'impegno che ho sposato qualche decina di anni fa, per quel bene comune rappresentato dalle società di servizi pubblici. In particolare dalle società pubbliche le quali, nel loro statuto, tendono a garantire cose in contrasto con quel mercato senz'anima che trasforma l'uomo in merce.
Mercato che fa diventare dirigenti di tutte le stagioni, anche alcuni dipendenti dirigenti del Gruppo di cui Lei è Amministratore Unico in scadenza e che sinceramente mi auguro vi sia la riconferma.
Un saluto cordiale da

Giuliano Raimondo

già segretario generale del sindacato provinciale dell'energia FNLE-Cgil, nonché ex coordinatore di Servizi Pubblici Locali per la stessa Confederazione

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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