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Riceviamo da Raffaele Colombara, presidente V Commissione Sociale "Servizi alla Popolazione" Comune di Vicenza, e pubblichiamo
La Commissione Sociale "Servizi alla Popolazione" del Comune di Vicenza ha inteso approfondire la situazione venutasi a creare presso l'Ulss 6, ed in particolare presso l'ospedale San Bortolo, anche in relazione all'introduzione del cosiddetto "turno europeo" (e alla conseguente carenza di personale in relazione alla nuova organizzazione nei turni di lavoro), per valutarne le implicazioni e i riflessi diretti sulla sicurezza e la qualità nei servizi offerti ai cittadini.

Dopo la seduta dello scorso 15 marzo, nel corso della quale sono intervenute le Rappresentanze sindacali di Medici ed Infermieri del San Bortolo, venerdì 18 marzo l’incontro è stato dedicato all' Ordine dei Medici di Vicenza, ai medici dell'Associazione “Obiettivo Ippocrate”, alle pazienti dell'Associazione “Amici del Quinto Piano”; la Commissione chiude il ciclo di sedute incontrando il 5 aprile il Direttore Generale dell'Ulss6, dott. Giovanni Pavesi.
A lui la Commissione riporta quanto emerso negli incontri precedenti, nell'ottica di una collaborazione fattiva, nell’interesse della salute dei cittadini vicentini e della qualità del servizio a loro reso; partendo da questo assunto, le sedute hanno avuto di approfondire più in generale il futuro dell'ospedale vicentino, raccogliendo le preoccupazioni emerse e offrendo un luogo di confronto e di dialogo.
Obiettivo della Commissione, dopo questi incontri, è quello di monitorare regolarmente le criticità emerse: sono previsti incontri con il Direttore del Sociale, dott. Barra, e nuovamente prima dell’estate con il dott. Pavesi.
Qui di seguito alcuni dei nodi più significativi emersi e sui quali lavorare.
Quali gli indirizzi politico-strategici regionali che riguarderanno la nuova ULSS provinciale di Vicenza e quale ruolo in questa dimensione dell’Ospedale San Bortolo. Rischio di livellamento verso il “basso” della nostra Ulss. Ospedale San Bortolo, “hub” di tutta la provincia?
Quali le priorità nel processo di fusione delle Ulss (livello informatico, amministrativo, sanitario)?
La dislocazione dell’ufficio centrale sinistri e della “breast-unit” della provincia di Vicenza, assegnate alla ULSS 5 e non al capoluogo di provincia.
Ritardi di organizzazione del rapporto tra rete Ospedaliera e Territoriale; riduzione dei posti letto con inevitabili ricadute sull’accesso alle cure e sull’allungamento dei tempi d’ attesa; Medicina del Territorio, Ospedale di Comunità.
Conseguenze dell’introduzione della normativa europea sul personale e qualità del servizio ai pazienti. Oncologia. Il ripristino delle visite di controllo, senza un effettivo aumento dell'organico del reparto, è avvenuto con la riduzione del tempo di visita per ogni paziente ed a discapito delle attività di formazione dei medici. Quali azioni per coprire carenze di organico?
Stato delle procedure concorsuali per la nomina dei Primari di cui è ad oggi priva l’Ulss 6.
Carenza di personale infermieristico: molto da attribuirsi a turn over del personale cessato. Problematica ulteriormente acuita dalla fine della graduatoria concorsuale. Personale sempre più anziano.
Preoccupazione per riflessi che il clima aziendale di tensione registrato (procedimenti disciplinari) può avere sull’utenza.
Conseguenze del DDL Gelli in termini di serenità operativa del medico e dell’infermiere, di sicurezza per i pazienti in relazione a:
· possibilità di agire direttamente sull’esercente la professione sanitaria da parte del presunto danneggiato;
· necessità del singolo esercente la professione sanitaria, anche dipendente del Sistema Sanitario Nazionale, di stipulare singolarmente una adeguata polizza assicurativa;
· concetto di autogestione assicurativa o autoassicurazione o autoritenzione del rischio possibile per le Aziende del Servizio Sanitario Aziendale.

Taglio delle guardie notturne? (Rovigo).
Situazione ferie e rischio di riduzione del servizio in vista del periodo estivo.
Segnalazioni su: carenza personale Ortopedia; PS Pediatrico, ingresso diretto; stato dei lavori all’ingresso del Pronto Soccorso.