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Oggi 28 aprile alla Commissione "Servizi alla Popolazione” che discuterà la mozione di Liliana Zaltron, capogruppo M5S, per bloccare le chiusure dell'acqua in casi particolari, prenderà parte anche Angelo Guzzo a cui verrà letta anche una segnalazione alla consigliera che pubblichiamo di seguito. La lettera ci è stata inviata da Andrea Lucangeli, un cittadino particolarmente "sfortunato" con varie aziende pubbliche e che, forse per questo, è più attento nel segnalare problematiche di Acque Vicentine, Aim e Polizia Locale che per la loro frequenza, se vere, denotano una sorta di incredibile "accanimento" contro Lucangeli e suoi conoscenti o, in caso contrario, una sindrome da "perseguitato comunale che forse si potrebbe alleviare con un incontro sereno con qualche dirigente o assessore pubblico".

Egregia Consigliera,

questa mattina ho appreso dell'ennesimo distacco "traumatico" dell'acqua potabile operato da Acque Vicentine.... La vicenda è particolarmente grave poiché la persona rimasta completamente senza acqua in casa è una signora italiana incinta e che vive da sola.... Tratteggio in due parole l'accaduto. La signora in questione vive a Vicenza-città, in Borgo Casale in un appartamento in affitto. Poiché le utenze sono intestate al padrone di casa la signora versa regolarmente un importo omnicomprensivo per canone di locazione e utenze di acqua/luce/gas. Le bollette (e anche i solleciti) vengono quindi inviate all'indirizzo del padrone di casa che abita in altro comune. La signora - perciò - non è materialmente in grado di conoscere se vi siano bollette dell'acqua insolute (ma, ovviamente, ci sono...) Questa mattina la signora in questione si reca in ospedale per una visita ginecologica di controllo (quindi presso il suo domicilio non c'era nessuno). Dopo un paio d'ore rientra a casa e si trova il contatore dell'acqua sigillato ed i rubinetti a secco! Proviamo ad immaginare per un momento l'indicibile disagagio e lo "choc" psicologico per l'accaduto! Una donna incinta ha delle ovvie ed indifferibili esigenze di igiene personale che è inutile evidenziare....le capisce perfino Guzzo.... Ma cosa è accaduto? Evidentemente il padrone di casa ha omesso alcuni pagamenti ed evidentemente l'operatore di Acque Vicentine questa mattina si è fatto aprire il portoncino del condominio da un altro inquilino (magari con un espediente) ed ha "proditoriamente" proceduto al distacco dell'utenza senza nemmeno cercare di contattare chi abita realmente in quell'appartamento e che NON era presente (e che non ha colpa alcuna!) Bel modo di procedere! Ecco, questo è il modus operandi quotidiano di Acque Vicentine, società partecipata dalla "illuminata" Amministrazione Comunale" degli "ottimati di sinistra"... Chissà cosa ne pensa il Signor Sindaco...

Cordiali saluti

Andrea Lucangeli