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Commissariamento Ipab, ora è ufficiale

Di Marco Milioni Lunedi 13 Maggio 2013 alle 15:07 | 0 commenti

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«Abbiamo parlato con il funzionario dottor Stefano Guerra il quale dice che la delibera non c'è ancora perché devono aspettare di renderla definitiva. Avrebbe solo un numero ma non è ancora protocollata. In pratica ufficialmente non c'è niente». Ha usato queste parole stamani Giovanni Rolando. Il presidente dell'Ipab Vicenza infatti era in laguna per protestare contro il commissariamento dell'ente di contrà San Francesco, ma alla fine il documento, con tanto di firme e controfirme, che statuisce il commissariamento del cda presieduto dallo stesso Rolando finisce proprio nelle sue mani.

Martedì della settimana passata i media locali avevano fatto più volte riferimento alla prima stesura della delibera uscita dal'esecutivo regionale e portata dall'assessore al sociale Remo Sernagiotto del Pdl. Per legge però l'atto che contiene il verbale della seduta e gli allegati di riferimento per avere valore deve essere iscritto al registro ed essere associato ad un univoco numero di protocollo. In mancanza di questi passaggi rimane solamente un bozza, per quanto compiuta, una bozza senza efficacia. Da giorni però in regione si mormorava che la stesura inizialmente redatta (della quale Vicenzapiu.com aveva anticipato ampi stralci e che ora rende disponibile in formato pressoché integrale) fosse stata considerata troppo lunga; di conseguenza i tecnici si sarebbero dati da fare per una seconda stesura, che in teoria dovrebbe avere nuovamente l'avallo dell'esecutivo perché verbale e testo protocollato non possono discostarsi. Questo almeno è il campo delle congetture, ovvero la teoria. Giacché la pratica è ben diversa perché in tarda mattinata i funzionari della regione hanno consegnato brevi manu allo stesso Rolando il documento definitivo, allegati inclusi. Rispetto al quale i passaggi più rilevanti sono quelli riguardanti il delicatissimo accordo di programma che dovrebbe mettere insieme regione, Ipab, comune e privati in una complessa operazione anche fondiaria, sul cui esito si dibatte ancora con toni duri in una querelle tra centrodestra e centrosinistra che ormai dura da settimane.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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