Quotidiano |

Commercio equosolidale: Fairtrade plaude

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 11:24 | 0 commenti

Fairtrade Italia   

Legge Regionale Veneta sul Commercio Equo e Solidale: plauso da Fairtrade Italia
Ad un mese dall'approvazione, qualche indicazione per lo sviluppo del commercio equo certificato, con uno sguardo ai veneti nel mondo


Un passo importante per il riconoscimento del commercio equo come forma avanzata di cooperazione allo sviluppo. La legge regionale veneta, approvata alla fine di gennaio, segna una tappa fondamentale per lo sviluppo di un movimento e di un progetto che lega strettamente i produttori del Sud del mondo, remunerati in modo più equo per il loro lavoro, e le scelte di acquisto dei consumatori.
La legge stabilisce l'istituzione di un registro regionale delle organizzazioni, i criteri con i quali individuare i prodotti di commercio equo e sostiene gli interventi per la sua diffusione anche attraverso giornate e fiere dedicate al tema.
Plauso da parte di Fairtrade Italia, l'ente di certificazione dei prodotti equosolidali che ha sede nella nostra regione, a Padova, che sottolinea l'impegno particolare profuso dall'assessore alle Politiche Sociali Stefano Valdegamberi per la promulgazione della legge e per il sostegno alla campagna "Io faccio la spesa giusta" per la promozione dei prodotti equosolidali anche nella nostra regione.
"Una legge perfettibile, sottolinea Paolo Pastore - direttore di Fairtrade Italia - valorizzando maggiormente la certificazione e prevedendo la possibilità di iscrizione del nostro consorzio al registro regionale".
E Pastore suggerisce altre modalità di sostegno al commercio equo, con un collegamento diretto ai migranti: "Perché non prevedere un sostegno prioritario a progetti di commercio equo che siano promossi da comunità venete del sud del mondo, come Brasile o Argentina?"

 

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network