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Commercio elettronico, in 89 uffici postali vicentini E@sy commerce

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Giugno 2015 alle 15:58 | 0 commenti

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Poste Italiane presenta il manuale “EasyCommerce” dedicato al commercio elettronico

Poste Italiane promuove la cultura del commercio elettronico distribuendo negli uffici postali il manuale E@sy commerce, per acquistare in Rete con facilità e sicurezza. Il vademecum è stato realizzato in collaborazione con diciannove Associazioni dei consumatori e Netcomm, Consorzio del Commercio elettronico italiano al quale aderiscono i più importanti operatori nazionali di eCommerce. 

E@sy commerce sarà disponibile gratuitamente in 551 uffici postali del Veneto da oggi ed in 89 uffici postali di Vicenza e provincia.

In 32 pagine e otto capitoli E@asy commerce spiega tutto ciò che c’è da sapere sul commercio elettronico: informazioni basilari, trend, siti più sicuri e affidabili, come comprare via internet, le accortezze per fare acquisti sicuri.

Gli ultimi capitoli del manuale realizzato da Poste Italiane sono dedicati agli aspetti tecnici: il processo di acquisto e i suoi meccanismi, gli strumenti di pagamento, con le carte prepagate e ricaricabili e le raccomandazioni per mettersi al riparo dalle frodi.

Infine, informazioni sulle modalità di spedizione e ritiro dei prodotti. L’ultimo capitolo è dedicato ai diritti ed alla tutela del consumatore, con le possibilità di ricevere adeguata assistenza dal servizio clienti, di accedere alla procedura di conciliazione, di recedere dall’acquisto o rendere il prodotto arrivato. E@sy commerce contiene anche un glossario che include tutte le parole da sapere e i dieci suggerimenti che le Associazioni dei consumatori rivolgono a chiunque intenda utilizzare lo strumento dello shopping on line.

Poste Italiane punta molto sullo sviluppo dell’eCommerce e sta investendo risorse finanziarie e competenze per ideare e realizzare servizi evoluti. I risultati di questa azione sono evidenti: nel primo quadrimestre 2015, l’incremento del volume di spedizioni è stato significativo e costante per tutti i mesi considerati ed ha portato ad un aumento di volumi, in Italia, pari a 203 mila pacchi in più rispetto allo stesso quadrimestre 2014; il trend si conferma anche per il mese in corso. In Veneto nel 2014 Poste Italiane ha consegnato 586.000 pacchi; 230.000 nei primi quattro mesi del 2015.

Forte della sua capillarità sul territorio e sulla possibilità di integrare le piattaforme logistico-postali con quelle di pagamento digitale, settore in cui è leader nazionale con 14 milioni di carte prepagate emesse sul mercato, Poste Italiane sta quindi interpretando nel quadro del nuovo Piano industriale il ruolo di motore di sviluppo inclusivo per assicurare a tutti i cittadini, le imprese e la Pa l’accesso all’economia digitale attraverso servizi sicuri, semplici e affidabili.

Leggi tutti gli articoli su: Poste italiane, Commercio elettronico, E@sy commerce

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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