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Commercio ambulante, Roberto Marcato: governo crea caos, noi in pieno accordo con le associazioni tentiamo di rimediare

Di Comunicati Stampa Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 17:40 | 1 commenti

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“Com’è uso fare con frequenza in molti settori, anche in quello del commercio ambulante il Governo ha creato caos e adesso tocca a noi rimediare, in pieno accordo con le associazioni di categoria degli operatori di un settore dove sono state create difficoltà di cui non c’era bisogno. Con Confcommercio-Fiva e Confesercenti Anva conduciamo una battaglia comune.”. Con queste parole, l’Assessore all’Economia del Veneto Roberto Marcato interviene, definendo “improvvida” la proroga a fine 2018 per le concessioni per il commercio su area pubblica, decisa dal Governo con il cosiddetto “decreto legge milleproroghe” e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2016, “in assenza del dovuto confronto con le Regioni”.

“Il tutto è accaduto un giorno prima della fine dell’anno – fa notare Marcato – mentre i Comuni stavano lavorando all’avvio dei nuovi bandi (in Veneto il 31 gennaio prossimo), creando un’immediata incertezza sull’applicazione delle norme nelle Amministrazioni locali, che avevano già avviato le procedure per il rinnovo delle concessioni nel pieno rispetto dei criteri già condivisi dalle Regioni e dalle categorie, e che mirano a garantire la massima tutela alle imprese che operano nei mercati e nelle fiere”.

La risposta della Regione Veneto in accordo con le Organizzazioni imprenditoriali, condivisa dalle altre Regioni, si è tradotta in un emendamento al testo del decreto governativo, che ieri è stato approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e trasmesso all’Unificata.

“La nostra norma – fa notare Marcato – da un lato garantirà il rispetto dei criteri di selezione degli operatori, così come stabiliti dall’Intesa Stato-Regioni del luglio 2012 rendendo coerente la sua applicazione su tutto il territorio nazionale, dall’altro consentirà ai Comuni di continuare le procedure già avviate per il rilascio delle concessioni, imponendo il termine ultimo per il rilascio al 31 dicembre 2018 e salvaguardando nel frattempo l’attività degli operatori uscenti”.

“E’ massimo il nostro impegno – conclude Marcato – per salvaguardare le attività dei nostri ambulanti, importanti per storia, economia e tradizioni”.

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Commenti

Inviato Sabato 21 Gennaio 2017 alle 12:56

Caro Marcato, resta tuttavia il problema rilevante che i mercati settimanali e rionali dei venditori ambulanti in massima parte "STRANIERI" hanno trasformato le nostre piazze Storiche in altrettante Casba Nord Africane, dove non si capisce Niente, dove non esiste controllo dei prodotti, della loro provenienza, e nemmeno della relativa fatturazione. Gli ambulanti "italiani" cedono le loro licenze con relativo posteggio, senza controllo, senza capire che il permesso ad occupare suolo Pubblico è una CONCESSIONE non un diritto permanente. La legge poi prevede che nelle PIAZZE Storiche e di Valore Monumentale i mercati di questo tipo....siano esclusi. Se poi parliamo di concorrenza è peggio. Chi controlla l'ambulante bengalese che vende tappi da bottiglie? Garantire le Imprese va bene; ma chi garantisce i consumatori e cittadini da un acquisto VU CUMPRA?
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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