Commercialisti in cerca d'autore: incontro su affari e politica con il libro I padroni del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Ottobre 2013 alle 15:09 | 0 commenti

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Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza - Martedì 29 ottobre alle ore 18.30 Renzo Mazzaro presenta il libro-inchiesta I padroni del Veneto alla Sala del Capitolo. Si tratta del terzo incontro della rassegna che l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza, in collaborazione con la storica libreria Galla, dedica ai molteplici incroci tra economia e cultura, tra storia e attualità politica.

Dopo aver affrontato temi di economia nazionale con Gianfranco Viesti e storici insieme ad Alessandro Marzo Magno, con Mazzaro si discuterà dell’intreccio tra affari e politica, in una regione – la nostra – “gigante” economico ma “nano” politico, secondo la definizione data del Veneto da Sergio Romano sulle pagine del Corriere della sera.

Renzo Mazzaro, giornalista del gruppo Espresso-Repubblica che si occupa di politica e regione da 25 anni, ricostruisce nel suo documentato saggio gli ultimi vent'anni di politica veneta in mano a una classe politica locale suddita di interessi altrui.
Un ventennio carico di progetti, ricco di risorse umane e economiche. Un'epoca farcita di tentativi e personalità emergenti. Sui quotidiani nazionali il Veneto è ribattezzato «locomotiva d'Italia», regione trainante del Nordest, l'area con il più alto tasso di crescita del Paese. Doveva diventare la Baviera d'Italia. Perché invece la locomotiva non è riuscita a portare il treno a destinazione? Di chi sono le
colpe? Le cause vanno ricercate nella mancanza di leadership locale del centrodestra e nella carenza di visione di Giancarlo Galan, il governatore che per quindici anni è stato al timone della regione? Oppure nelle divisioni interne alla Circoscrizione del Tribunale di Vicenza – Ente Pubblico non economico – 36100 Vicenza - Contrà del Monte 13
Tel. 0444/324944 – Fax. 0444/325930 – e-mail: [email protected] – [email protected]
Lega - il maroniano Flavio Tosi e il bossiano Luca Zaia - incapace di conquistare un grado di autonomia sufficiente dal quartier generale «lumbard»? Sono tanti gli interrogativi che attraversano I padroni del Veneto.
E Mazzaro coinvolge nella sua inchiesta non solo la classe politica veneta ma gli stessi imprenditori “nostrani”, con nomi famosi in tutto il mondo, che non sono stati in grado di darsi una rappresentanza nazionale adeguata. Anzi, in alcuni casi, come quello delle fusioni bancarie, il risparmio e la gestione della finanza sono stati portati altrove.
Al desolante quadro della maggioranza e dell’imprenditoria veneta, si aggiunge quello dei partiti di opposizione, con Rosy Bindi e Massimo Cacciari che non sono riusciti a costruire una alternativa credibile e a governare con successo.
Il risultato è un territorio distrutto da uno sviluppo caotico, crisi sociale, crollo economico. Una possibile via di scampo però rimane – lascia intendere l’autore – ed è la capacità imprenditoriale insita nel DNA veneto. Quella capacità di risollevarsi sempre, quel senso del dovere e di resistenza alla fatica che proviene dalla tradizione contadina del Veneto e che dovrebbe essere al servizio di un
riscatto collettivo.
L’incontro – assolutamente da non perdere - è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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